PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
*
F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] scià ‛Abbās a Iṣfahān e ad Ashraf rivaleggiano tra loro per eleganza di forme e armonia di proporzioni: erano magnificamente ornati di pitture a fresco, su lacca e su piastrelle. Gli edifici pubblici assumono importanza maggiore di prima: fino al sec ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] carattere sacrale, talaltra yad "mano" (forse perché ornato da una mano simbolica, come in molti cippi funerarî XIV), e nei racconti di Geoffroy de Fleury (per la morte di Luigi X, 1316); tuttavia l'etichetta del lutto non venne stabilita prima dell' ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] STARKIE
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
*
Nicola TURCHI
Una delle Isole Britanniche, con una superficie di 82.459 kmq., cioè poco più ampia re d'Irlanda, fra il 1091 e il 1105, ornata con estrema ricchezza e con grande perizia nell'uso degli ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] smalti di diversi colori, di coppe o fiale di vetro rosso o blu ornate di filetti e anse di vetro bianco o d'altro colore. Paste vitree artigiani finirono con l'essere in gran parte nobili. Sotto Luigi XIV e per l'impulso dato alle arti dal Colbert, ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] dai produttori italiani. Anche gli stili francesi dei tre Luigi, a cominciare da quello "alla Bérain" derivato dalle di Strasburgo. È di grande finezza il motivo "alla rosa", con ornati anche d'oro. Nel 1775 circa, Filippo Comerio da Milano vi svolge ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] a valle dell'Incastro sulla strada di Tivoli, il rozzo ornato a volute d'acanto è un autentico precedente del motivo nell Firenze chiamarono musaicisti veneziani, da Venezia venne a Roma Luigi De Pace per i musaici disegnati da Raffaello alla cappella ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] maestro cadendo quasi sempre in semplici opere di accademia, come Luigi Amici col monumento a Gregorio XVI in S. Pietro, Filippo greco-romane e si fanno ammirare per la leggiadria degli ornati, per la finezza del lavoro di cesello (una bella raccolta ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] si è fatta più stilizzata rispetto alle rappresentazioni precedenti e l'ornato vi ha maggior risalto. Siamo tra il X e il XII (1647-1717) che trascorse un lungo periodo alla corte di Luigi XIV. Tra gli artisti svedesi più notevoli sono N. Lafrenson, ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] accesso alle ville è sempre composto con particolare studio e ornato da filari di piante disposte con gusto decorativo e scenografico 'opera di eccezionale grandiosità è dovuta al genio di Luigi Vanvitelli. Esempio notissimo dell'Ottocento è la villa ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] manifestato con vera continuità e spesso si è limitato ad infiorare di ornati schemi già esistenti. La sua diffusione segue due vie: una d' stile, p. es., a Versailles la chiesa di S. Luigi, a Parigi S. Rocco; negl'interni delle chiese si trova ...
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lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze e giovanotti esangui in abiti fin...
paillettato
p. pass. e agg. Ornato di paillette, di lustrini. ◆ Da Barneys, per esempio, non si erano mai viste tante donne-leopardo, fluorescenti, paillettate come per la presentazione cocktail del libro di Manolo Blahnik, autore di scarpe-gioiello...