RETORICA (ἡ ῥητρική [τέχνη], rhetorica)
Gino FUNAIOLI
Fausto GHISALBERTI
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Esigenze politiche e sociali diedero la spinta a dettar norme che facessero capaci di parlare in pubblico e di condurre per [...] anche sorgere oppositori che ne scalzarono la ragion d'essere. Luigi Vives, nel De causis corruptarum artium (1531) e nel De foggiare così una vera retorica del concettismo. Contro l'abuso dell'ornato reagirono tra gli altri D. Bouhours e G. G. Orsi ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] i primi del Settecento ne divenne l'importatrice per eccellenza). L'ornato caratteristico a crisantemi, peonie, rami di prugno, di ciliegio, ) afferma di poter eseguire porcellane; nel 1673 Luigi Poterat vasaio di Rouen ne ottiene un privilegio reale ...
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ORDINI CAVALLERESCHI
Luigi RANGONI MACHIAVELLI
Giovanni SABINI
. Con tale appellativo si designavano, nel Medioevo, le associazioni religiose e militari i cui membri, stretti da voti religiosi, attendevano [...] duca di Borgogna; l'Ordine di San Michele creato nel 1469 da Luigi XI, e moltissimi altri, sorti specialmente nei secoli XVII e XVIII sinistro del petto, su di un burnus di drappo rosso, ornato rispettivamente di ricami di fili d'oro o d'argento.
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] Manuel d'archéol. orientale, II, Parigi 1931, p. 915, fig. 632), ornato intorno al corpo di due serie di equini e di bovini con le teste tedesca nel tardo Rinascimento, già al tempo di Luigi XIV quella tecnica fosse notevolmente trascurata, e perché ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
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Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] il transetto, nel più puro gotico primitivo; poi le navate, di larghezza e altezza insolite, in uno stile più ornato; il coro con la torre centrale e quella occidentale, furono le ultime parti compiute. All'esterno, i tratti più caratteristici ...
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PALLADIO, Andrea
Gustavo GIOVANNONI
Architetto, nato a Padova il 30 novembre 1508, morto a Vicenza il 19 agosto 1580. Nel P., dopo il Brunelleschi e il Bramante, si può veramente dire impersonato il [...] semplice e severa conformazione di pareti e di vòlte, senza ornati e senza dorature. Interessanti sono altresì le quattro "inventioni" trae l'ossatura generale il barocco francese sotto Luigi XIV e Luigi XV; ma soprattutto è interamente palladiana l ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] è data anche da due serie di strisce, longitudinali e trasversali. Gli spazî rettangolari limitati da esse erano riempiti con ornati multicolori, simili a quelli delle stoffe. È forse da vedere in questo l'imitazione di un sistema di soffitti a ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] oppure al contrario, e cioè il fondo di tela e l'ornato in sottile velluto. I velluti cesellati, dove i due procedimenti si conservano velluti con le figure di Napoleone I, di Luigi XVIII, della duchessa di Angoulême, ecc.
Negli altri paesi ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] nella decorazione dipinta degli interni si trova non di rado la parte inferiore delle pareti conformata a zoccolo, talvolta con un ornato a fiori dagli alti e rigidi steli allineati, o altro motivo (tempio di Hathor a Deir el-Medĭna, tempio di Iside ...
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SCATOLA (fr. boîte; sp. caja; ted. Schachtel; ingl. box)
Filippo Rossi
Arte. - Recipiente di forma per lo più prismatica o cilindrica, destinato a contenere oggetti o materie di vario genere, fornito [...] testimonianze ed esempî. Custodie per evangeliarî in oro ornato di pietre preziose erano nel tesoro visigoto di Amalarico Robert Martin. In porcellana di Sèvres si fecero all'epoca di Luigi XVI scatole per cosmetici o per gettoni. La pietra dura fu ...
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lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze e giovanotti esangui in abiti fin...
paillettato
p. pass. e agg. Ornato di paillette, di lustrini. ◆ Da Barneys, per esempio, non si erano mai viste tante donne-leopardo, fluorescenti, paillettate come per la presentazione cocktail del libro di Manolo Blahnik, autore di scarpe-gioiello...