Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] , sia nel territorio della favola pastorale (Aminta), sia in quello contiguo della poesia rusti- cale: Lorenzo de' Medici, LuigiPulci, il Berni della Catrina e il teatro dei Rozzi. Ma che le sue radici non fossero semplicemente letterarie mostra il ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] per es., si potrebbe costituire un ciclo progressivo tra gli autori che trattano la medesima materia cavalleresca, da LuigiPulci all’Ariosto, o tra i drammaturghi elisabettiani e Shakespeare.
Rispetto infine al giudizio estetico, manca nel testo del ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 'Accademia pontaniana. In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 LuigiPulci dichiarava di essersi ispirato al Novellino per la novella che con la lettera le inviava.
I rapporti del G. con ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] , la quale mostra come non ci fosse soluzione di continuità nei rapporti con la casata pallesca. A Pisa lo attendeva l'amico LuigiPulci, che annunciò a sua volta l'arrivo al futuro Magnifico del suo uomo e di tutte le stranezze portate dall'Oriente ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] il tenore dei loro rapporti (Epist. 1, 29 e 2, 80; Verde, 1977, pp. 679-680, 712-713). E se LuigiPulci nella Confessione lo rievocava come l’artefice della sua conversione religiosa, intensi furono i rapporti con gli agostiniani Raffaele e Aurelio ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] scritti in Primi studi goldoniani, Firenze 1922) – per proseguire con Cecco Angiolieri e arrivare al Pulci (con il ponderoso L’indole e il riso di LuigiPulci, Rocca San Casciano 1907) e il Porta (L’opera di Carlo Porta. Studio compiuto sui versi ...
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Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] Pisa 27-30 sett. 1997, Roma 1998, pp. 487-522; M. Simonetta, Lettere «in luogo di oraculi», quattro autografi dispersi di LuigiPulci e di (e a) Niccolò Machiavelli, «Interpres», 2002, 21, pp. 291-301; S. Larosa, Nota su ‘maestro Manente’, «Interpres ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] notevole finezza letteraria, citando spesso autori classici e moderni, fra cui Cicerone e Virgilio, Francesco Petrarca e LuigiPulci, Erasmo e Tommaso Moro. La sua perspicacità filosofica è sempre dissimulata da uno scetticismo distaccato. Oltre al ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] e parenti (i figli Marco e Ginevra, LuigiPulci, Roberto Sanseverino, probabilmente anche Benedetto Dei) chiedessero soggiorno luganese, iniziò il progressivo deteriorarsi dell’amicizia con Pulci. Di lì a poco anche la sua posizione professionale ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] ode.
I sonetti ‘comici’ e gli epigrammi rendono omaggio a quella linea burlesca, ancorata principalmente ai modelli del Burchiello e di LuigiPulci, che impronta di sé larghi settori della produzione di M., sia in versi sia in prosa, e nella quale si ...
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vocabolista
(o vocabulista) s. m. e f. [der. di vocabolo] (pl. m. -i), ant. – 1. s. m. Vocabolario, glossario: il «Vocabulista» di Luigi Pulci. 2. s. m. e f. Chi compila un vocabolario, vocabolarista.
crudo
agg. e s. m. [lat. crūdus «sanguinolento, non cotto; immaturo; crudele», dalla stessa radice di cruor «sangue»]. – 1. agg. a. Non cotto o non cotto abbastanza: mangiare carne c.; questo pane è ancora c.; come si debbono mangiare? Il...