RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] alla base della conoscenza e di un breve scambio epistolare tra il fine dicitore, l’attore erudito LuigiRasi e il rivoluzionario Edward Gordon Craig. Rasi fu uno dei lettori della sua rivista, The Mask, altra prova di una curiosità sempre viva e ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] di rappresentare le novità dannunziane) a più frequenti tournées all'estero. Nell'autunno del 1899 rilevò la compagnia di LuigiRasi (direttore della scuola di recitazione di Firenze) e compi una tournée in Austria e Germania.
A ben guardare, nei ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] scuola di recitazione di Firenze intitolata a LuigiRasi, recitò nelle compagnie filodrammatiche e universitarie. Intorno apprezzato del Foà regista fu certamente Diana e la Tuda di Luigi Pirandello, testo che l’attore ‘riscoprì’ nel 1971 a oltre ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] fossero una cosa ignobile, mentre essi sono la singola espressione etnica delle diverse regioni di una Nazione» (Lettera a LuigiRasi, Roma, 7 marzo 1907, cit. in Mariani, 2005, p. 416). Passò come prima donna nella compagnia di Cesare Dondini ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] , per i tipi Hoepli. Nel 1890 partecipò inoltre all’illustrazione de Il libro degli aneddoti. Curiosità del teatro di prosa di LuigiRasi, a cui è dedicato il piccolo olio su carta Vedetta. Panerai fu inoltre in amicizia con il medico collezionista ...
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NINCHI, Annibale
Annamaria Corea
– Nacque a Bologna il 20 novembre 1887 dai marchigiani Arnaldo, colonnello del Genio, e Lidia Bedetti, terzogenito di cinque figli: prima di lui Attilio e Gino, dopo [...] apertamente il desiderio di fare l’attore e si trasferì a Firenze per frequentare la scuola di recitazione di LuigiRasi. Incoraggiato anche da Giosuè Carducci, vicino di casa della famiglia, iniziò il suo apprendistato ai primi del Novecento nelle ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] in questo genere: La sacra rappresentazione di Abram e d’Isaac tratta da Feo Belcari e messa in scena da LuigiRasi (1917); tre partiture inedite destinate al teatro Greco di Siracusa per Agamennone di Eschilo (1930), Le Trachinie (1933) ed Edipo ...
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TOMMASI, Lodovico (Ludovico)
Chiara Ulivi
– Nacque a Livorno il 16 luglio 1866 da Luigi, tesoriere comunale e possidente, e da Isolina Vivoli, ultimo di cinque figli.
Rimasto presto vedovo, Luigi si [...] dispersione di opere e documenti dopo la sua morte.
Tommasi fu tra gli illustratori del Primo libro dei monologhi di LuigiRasi (Milano 1888) e dell’Autunno di Guido Menasci (Livorno 1901).
L’irruenza della pennellata di Donna seduta sul carro (1890 ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] della famiglia e nonostante la predilezione per gli studi medici. Frattanto seguiva le lezioni dell’attore e drammaturgo LuigiRasi alla Real Scuola di recitazione di via Laura, con il fine di migliorare la dizione nella prospettiva dell’avvocatura ...
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SALVINI, Tommaso
Mirella Schino
SALVINI, Tommaso. – Nacque a Milano, il 1° gennaio 1829, terzogenito di Giuseppe e di Guglielmina Zocchi, entrambi attori, che ebbero anche i figli Achille (morto da [...] di ombre, per le sue tipologie di illuminazione, e la voce era uno strumento di primaria importanza. Sappiamo da LuigiRasi come Salvini fosse in grado di operare passaggi virtuosistici da intonazioni altissime a vocalità basse e rauche, come certe ...
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