GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , mentre il primo sarebbe il padre della razza degenere dei faccendieri senza principî, dei carrieristi . L'oroscopo di F. G. Lettere di alchimia, astrologia e cabala a Luigi Guicciardini, a cura di R. Castagnola, Firenze 1990; R. Belvederi, F. ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] cui dimora era abbellita da arazzi, tappezzerie e pitture già razziati nel sacco di Mantova e poi finiti in Isvezia. E del 1688 per avere un contributo francese alle spese, anche se Luigi XIV, irritato perché s'era recato "a militare in Ungheria", a ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] Francia e un Pierre de Frédy fu ciambellano alla corte del re Luigi XI. Suo nipote Jean de Frédy, che sposò una donna privilegio di conoscerlo non dimenticheranno facilmente questo francese di bella razza, rimasto sempre all'erta con il corpo e con ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e facessero battezzare e cresimare i figli, Edoardo e Luigi, i genitori non erano cattolici praticanti. Anzi, 266 ss., 306, 314, 452, 462; G. Israel - P. Nastasi, Scienza e razza nell'Italia fascista, Bologna 1998, ad ind. (in partic. pp. 135, 141 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] un suo contribuito scritto alla Festschrift promossa da Luigi Volpicelli in onore di Volpe (Usi e abusi quella di Europa, dove contrapponevo nettamente l’idea germanica della nazione-razza, che combattevo, e l’idea della nazione-plebiscito di tutti ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] "il più gran male me l'han fatto i preti, / razza maligna e senza discrezione". Così come aveva parlato degli effetti corruttori consigliere al suo principe (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei moti del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] per il suo «bisogno indomabile di azione» (Il misticismo di Luigi Ornato, «Conscientia», 14 giugno 1924, 24, ora in Scritti storici di intellettuali, pronti a chinare la testa: «vile razza bastarda», li bolla Gobetti. Vuole combattere, gridare, ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] i quattro figli si stabilì a Napoli, sorretta dalle cure del fratello Luigi, avvocato, vivendo in modesta agiatezza.
Il D. compì gli studi come un "colpo di sprone" al cavallo di razza in difficoltà. Inoltre scarseggiavano ormai le riserve di uomini ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] progetto presso il governatore della Banca d’Italia, Luigi Einaudi, la cui riluttanza fu per gradi superata II (1946), 9, pp. 22-41; E. Scalfari - G. Turani, Razza padrona. Storia della borghesia di stato, Milano 1974 (la citazione relativa a Mattioli ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , creando un solido legame tra lui e i figli di Luigi Bonaparte, già re d'Olanda.
Nessun vantaggio di carriera derivò quando l'educazione fosse stata "lasciata in mano alla peggior feccia dell'umana razza" (a C. Morbio, 26 ag. 1845, in Bibl. apost. ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....