DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] i quattro figli si stabilì a Napoli, sorretta dalle cure del fratello Luigi, avvocato, vivendo in modesta agiatezza.
Il D. compì gli studi come un "colpo di sprone" al cavallo di razza in difficoltà. Inoltre scarseggiavano ormai le riserve di uomini ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] progetto presso il governatore della Banca d’Italia, Luigi Einaudi, la cui riluttanza fu per gradi superata II (1946), 9, pp. 22-41; E. Scalfari - G. Turani, Razza padrona. Storia della borghesia di stato, Milano 1974 (la citazione relativa a Mattioli ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , creando un solido legame tra lui e i figli di Luigi Bonaparte, già re d'Olanda.
Nessun vantaggio di carriera derivò quando l'educazione fosse stata "lasciata in mano alla peggior feccia dell'umana razza" (a C. Morbio, 26 ag. 1845, in Bibl. apost. ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] inferiori) (Roma; tradotto in francese per l'editore Alcan, e in spagnolo). Vi negava la superiorità della razza anglosassone su quella latina e negava la tesi, in voga presso gli epigoni "conservatori" del darwinismo, della differenza tipologica ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] dell’Azione cattolica, allora guidati dal genetista Luigi Gedda, con il quale strinse amicizia.
Pochi 1940 presentò domanda alla Direzione generale per la demografia e razza del ministero dell'Interno affinché il primogenito fosse riconosciuto come ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] poi opportunità di manifestare la sua qualità di diplomatico "di razza" in quella delicata fase in cui, alla fine della alla corrente moderata che aveva il maggior rappresentante in Luigi Federzoni e che si richiamava alla diplomazia del San Giuliano ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] serenamente" favorevole ai provvedimenti per la difesa della razza italiana, pur raccomandando molta ponderazione nell'esecuzione, di manzoniane, Napoli 1919 Rimpianti, Milano 1922 S. Luigi Gonzaga, Mantova 1924 Grandi anime. Discorsi commemorativi, ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] dei condiscepoli, commemoro, nel trentesimo annuale del sacrificio, Luigi. La Vista, "inaugurandosi la iscrizione che l'egregio Orazio, non escludendo che il poeta nascesse in Venosa di razza ebraica. E su queste pagine, impubblicabili per oltre un ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] mediocre, e la metteva sullo stesso piano di un altro "mediocre": Luigi Pirandello! Né piacque al Pancrazi e al Croce, il quale non decadentismo.
La D. appartiene innanzitutto a quella razza di puri narratori impegnati soltanto nel raccontare. È ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] 1900 al 1914, diretto da Cesare Battisti. Il padre Luigi fu un convinto antifascista e quando, dopo la crisi uomini candidati a questa fraternità, senza discriminazione alcuna, né di razza, né di popolo, né di ideologia, né di religione (Lubich ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....