Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] italiani in esilio si formò a Ginevra nel 1850 per opera di Luigi Desanctis, chiamato proprio a questo scopo, dato che dopo il 1849 ordine sociale e nocive all’integrità fisica e psichica della razza»48. Perciò le comunità dovevano essere sciolte, i ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] senza monopoli di partito e senza persecuzioni di religione, di razza, di classe; è sociale nel senso di una riforma partito emerse il 7 febbraio 1923 al Consiglio nazionale, dove Luigi Sturzo
«ebbe accenti d’inusitata forza e dominò spesso l’ ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] celebrazioni di matrimoni e teorizza l’esistenza di una vera e propria ‘razza’ padana29, quasi tutti i dati elettorali dal 1990 in poi hanno di Cl (il movimento fondato a Milano da don Luigi Giussani) e il messaggio politico lanciato da Berlusconi.
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] partito totalitario, e con lui Piero Gobetti, Lelio Basso e Luigi Sturzo, i quali utilizzano il termine per sottolineare la tragica gravità , sia che invece si faccia appello all'idea della razza superiore che deve dominare la terra, la dinamica del ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] rappresentata da altro se non «dalla loro famiglia, dalla loro razza, dalla loro dinastia» e il cui unico «scopo era l infatti trasferito in Svizzera, dove dal 1867 al 1881 risiedette Luigi Amedeo Melegari.
Per quanto riguarda le sedi più lontane, ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] costituzione emessa da Licinio. Qualche anno dopo, Luigi Salvatorelli59, in un articolo in cui ripercorre il assegna la decadenza dell’Impero romano essenzialmente al peggioramento della razza, conseguenza della morte dei migliori tra gli uomini, per ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Le Figaro», ogni «guerra di religione» e ogni «guerra di razze» e ricordato la protezione offerta dalla Chiesa agli ebrei, ma conversione. Nell’ambito del cattolicesimo politico del resto Luigi Sturzo diceva al congresso del Partito popolare nel 1923 ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] nazione non si fondi tanto su principî oggettivi o materiali quali la razza, la lingua o il territorio quanto piuttosto sulla coscienza e sulla nazione consiste interamente nella persona del re, Luigi XIV trapiantò il lessico della nazione sul terreno ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] numerosi immigrati che dalla Francia 'dispotica' di Luigi XIV confluiscono nel tradizionale rifugio angloscozzese, in di un comune destino degli uomini al di là delle differenze di razza, di cultura e di condizione sociale. Se è controverso l'apporto ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] il programma politico del partito» («indipendentemente dalla razza, dalla fede religiosa e dalle convinzioni filosofiche tra Balbo e lo stesso Gedda, furono in primo luogo Luigi Gedda che l’accompagnò con un proprio commento dal titolo Significato ...
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di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...
colombina1
colombina1 s. f. [dim. di colomba1]. – 1. a. Piccola o giovane colomba; o anche, come espressione vezz., colomba in genere. b. fig. Ragazza o giovane donna candida, ingenua, o che ostenti innocenza e candore soltanto apparenti (cfr....