. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] de rudimentis et mysteriis catholicae fidei (1576), e Luigi di Granata una Introduccion al symbolo de la fè che resse quella diocesi, ove è in uso tuttora. Il giansenista Scipione Ricci, vescovo di Pistoia, lo tradusse in italiano e l'adottò per la ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] nostro; ha una biblioteca comunale, che è fra le più ricche e ha manoscritti e incunaboli; ha un museo civico che è con una cantata del maestro Alfonso Savi di Parma su parole di Luigi Cagnoli. Nel 1848, il 3 giugno, come intermezzo allo spettacolo, ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] Tivoli e i suoi monumenti, Roma 1886; A. Rossi, Tivoli, Bergamo 1909; C. Ricci, Un'opera sconosciuta di Pierre Puget, in Atti X Congr. int. di st. dell le vestigia.
I successori del card. Ippolito, card. Luigi, suo nipote, e il nipote di questi, card ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCILuigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] del ferro sul colle di monte Rossano. Nel palazzo ducale è una ricca collezione di antichità proveniente in parte da Urbino e territorio, in parte galleria. Il neoclassicismo lasciò nobili opere. Luigi Vanvitelli trasformò le chiese gotiche di S. ...
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Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] Sul primo volume vi è, per esempio, il ritratto di Luigi XIII. La Rivoluzione comprese l'importanza che poteva avere tra da Dubuisson e dai suoi emuli.
Bibl.: S. de Ricci, Catalogue raisonné des premières impressions de Mayence, Magonza 1911, pp ...
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Vasca, o sistema di vasche, in cui si tengono in vita, a scopo di studio o di ornamento, animali e piante acquatiche.
La forma più comune di acquario, adottata in tutti i laboratorî zoologici, è una vasca [...] , d'origine cinese, importato in Europa sotto il regno di Luigi XV. È facilissimo ad allevare, e si può domesticaie, fino Moltissime stelle (Asterias, Astropecten, Echinaster) e ricci (Echinus, Strongylocentrotus, Sphaerechinus), i Crinoidi (Antedon ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] ); ma il romanzo era destinato a rimanere incompiuto (gli otto capitoli scritti furono pubblicati con gli Scritti postu7ni da M. Ricci, Firenze 1871, e ristampati da M. De Rubris, Torino 1919), poiché la vita politica distraeva il d'A. dalle lettere ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] sono la chiesetta del Caravaggio, altrimenti detta di San Luigi, con un padiglione a stucchi, pregevolissimo lavoro del sec del Magnasco, di G. B. Tiepolo, di Marco e di Sebastiano Ricci, del Crespi, per non citare che i maggiori. Preziosa è la ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] di Venere o di genietti volanti all'epoca di Luigi XV, nella quale prevalsero montature meno severe e A. Giles, Historic China. On Chinese Fans, Londra 1882, pp. 294-314; M. Ricci, Opere storiche, I, Macerata 1911, p. 18; B. H. Chamberlain, Moeurs et ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] ancient Rome, Londra 1927; Fr. Studniczka, Das Wesen d. tuskanischen Tempelbaus, in Die Antike, IV, Lipsia 1927, p. 213 segg.; Springer-Ricci, Man. di st. dell'arte, Bergamo 1927-1930; A. Evans, The palace of Minos, II, parte 2ª, Londra 1928, p. 590 ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...