LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] la scienza non era nuovo nella tradizione italiana; ci basti il ricordare che il Torricelli, fin dal 1645, scriveva a Michelangelo Ricci: "Io fingo, o suppongo che qualche corpo o punto si muova all'ingiù et all'insù con la nota proportione, et ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] incaricato di molte legazioni, in una delle quali, a Luigi d'Ungheria (1347), pronunziò un discorso conservatoci in di Sabina (1776), vicario di Roma, aspro persecutore di Lorenzo Ricci e dei gesuiti.
Più tardi, ritornata la famiglia a Firenze, ...
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MEDIA
Luigi Galvani
. In moltissime questioni teoriche e pratiche si presenta l'opportunità o la necessità di sintetizzare più valori in un valore solo - media - che a essi più o meno si approssimi, [...] ., in Annals of Mathematics, 1909-1910; L. Tonelli, Sull'iterazione, in Giornale di Matematiche, XLVIII (1910); U. Ricci, Confronti fra medie, in Giornale degli economisti, 1915; G. Mortara, Lezioni di statistica metodologica, Roma 1922; L. Galvani ...
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, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] circa-1421, v.) si schierò più tardi con gli Albizzi contro i Ricci e poi contro gli Alberti che ad essi si sostituirono. Il figlio di Vincenzo, marchese dell'Altopascio, e dal conte Piero di Luigi di Giovan Battista, con i figli Ferrante e Recco, ...
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Cospicua città e notevole centro industriale delle Marche, in provincia di Ancona, assai rinomata per la fabbricazione della carta. È situata in un'ampia e irrigua conca, attraversata dall'affluente di [...] Rossi, ecc. Per il teatro Gentile il pittore bolognese Luigi Serra dipinse nel 1880 il sipario. Il monumento ai la commemorazione centenaria di Gentile, Fabriano 1928, p. 14 e segg.; E. Ricci, Le Marche, Torino 1929, capitoli IV, X, XI, XIII, XVII e ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] , il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una fabbrica e, dopo l'acquisto della villa Ricci sul Pincio, si valse probabilmente dell'aiuto di lui per ingrandirla e restaurarla. Nel 1572 Gregorio XIII gli affidò la ...
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Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] del B. Gualla, nel duomo. Numerosi ed interessanti sono gli esempî di case e portali dei secoli XIV, XV, XVI. Ricca è la messe delle opere barocche. Nella piitura si rileva un maestro locale, Gaetano Lapis (1706-1776), largamente rappresentato. Nella ...
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Pittore, nato in S. Giusta, paesello dell'Abruzzo Aquilano, il 22 ottobre 1760. Dotato d'ingegno vivissimo, recatosi a Roma col fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, fu spinto [...] l'ammiraglio Nelson, Saverio de Rogatis, Angelo Maria Ricci, Melchiorre Delfico, il medico Bruno Amantea, il marchese S. Anna e Luca. Ebbe sei figli: l'architetto Orazio, il pittore Luigi che andò a vivere a Parigi, lo scultore Tito (v. sotto) e ...
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Nacque in Venezia l'11 dicembre 1712; studiò lettere e scienze a Roma, a Bologna e a Firenze sotto maestri celebrati: Eustachio Manfredi, gli Zanotti, il Beccari, il Caldani, A.M. Ricci, i quali bene educarono [...] le arti, più importanti dei Saggi sopra l'architettura e sopra la pittura sono le Lettere sulla pittura (Venezia 1792), ricca fonte d'informazioni e di buoni giudizî, che il Lanzi stesso ama ripetere nella sua Storia pittorica. Abbandonata la pura ...
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PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] , in Storia della letteratura italiana contemporanea (1940-1975), Roma 1977; P. P. Pasolini e il "Setaccio", a cura di M. Ricci, con scritti di R. Roversi e G. Scalia, Bologna 1977; G. De Santi, M. Lenti, R. Rossini, Perché Pasolini. Ideologie ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...