BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] Eybel paragonato a Lutero e a Calvino" (cfr. la lettera inviata da V. Palmieri al vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci, 15 dic. 1788, in Codignola); cosicché l'opera, contro le intenzioni del B., diventava una apologia del primato di giurisdizione ...
Leggi Tutto
CIANI, Giorgio
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni e di Gasparina, nacque a Domegge di Cadore (Belluno) il 6 apr. 1812. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove nel 1839 ottenne il premio [...] Crocifisso, e di Santi come Antonio da Padova, Luigi Gonzaga, Giovanni della Croce, Teresa. Si tratta di origini al XIX secolo), Carpi 1949, p. 61;A. Alpago Novello, in Marco Ricci e gli incisori bellunosi del '700 e '800 (catal.), Belluno 1968, pp. ...
Leggi Tutto
BONOLA, Rocco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Novara il 19 ag. 1736, entrò, come novizio, nella Compagnia di Gesù, nella città natale, il 10 ott. 1751. Presi gli ordini, insegnò filosofia, sempre a Novara, [...] come fin d'allora si progettava una condanna del giansenismo ricciano. Vedeva contemporaneamente la luce La Lega della teologia moderna dei fedeli. Al B. risposero polemicamente i giansenisti Luigi Molgora con La Lega della teologia moderna con la ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Giuseppe
**
Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] El Círculo), che rappresentano figure allegoriche e ritratti. Nel volume di C. Ricci, La scenografia italiana (Milano 1930), la tav. CLXXXIII riproduce una Città della Francia al tempo di Luigi XV, scena ideata dal C. per una kermesse a Buenos Aires ...
Leggi Tutto
BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] ai tempi di Bernabò la lettera in sei stanze "Illustre serenissimo alto e vero", un sonetto indirizzato a Luigi Visconti, figlio di Bernabò: "Messer Luigi, vostra nobil fama"; il sonetto in cui lamenta la sua residenza per dovere d'ufficio in una ...
Leggi Tutto
BASTARI, Filippo
Ottavio Banti
Di antica e influente famiglia iscritta all'arte della Lana, nacque a Firenze nel sestiere di S. Croce, probabilmente nel secondo decennio del XIV secolo. Di indole fiera [...] Mentre in Firenze spadroneggiavano le fazioni degli Albizzi e dei Ricci e la parte guelfa infieriva con l'"ammonizione" sui cittadini della corona che Giovanna I gli aveva rifiutato per darla a Luigi I d'Angiò. L'ambasceria cui il B. partecipava in ...
Leggi Tutto
BUSI, Luigi
Annamaria Alessandretti
Nacque a Bologna il 7 maggio 1837 e studiò pittura presso la locale Accademia di Belle Arti. È documentato a Milano nel 1868 e successivamente ancora a Bologna, dove [...] IlSantuario del Piratello, in Rass. d'arte, V (1901), 1, p. 54; E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, p. 84; C. Ricci-G. Zucchini, Guida diBologna, Bologna 1968, pp. 5, 57, 89, 108, 128, 130; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 288; Enc ...
Leggi Tutto
APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] parti] in occasione della nascita del delfino, Luigi figlio di Luigi V di Francia, e sfarzosamente offerto dal cardinale di A. Terenzi, Il, Milano-Roma 1957, p. 359; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secoli XVII e XVIII. Storia aneddotica, Bologna ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Luigi
Ada Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà dei sec. XVIII a Roma dove, secondo il Bartoli, iniziò la carriera di attore, e "molto esercitossi nel carattere d'Innamorato". [...] affidato il ruolo di don Adone il B., convinto dal Sacchi, che dei resto non era meno coinvolto nei raggiri della Ricci, cedette la sua parte ad A. Vitalba, accettando di sostenere quella di Don Alessandro "di carattere d'un geloso furente, molto ...
Leggi Tutto
BINI, Piero
Michele Luzzati
Nacque a Firenze nel 1486 da Giovanni. Seguendo la tradizione familiare e presumibilmente appoggiandosi alla famiglia della madre, Maria di Gino di Neri Capponi, si spostò [...] della moglie, accenna a debiti nei confronti di Luigi Guicciardini per attività in campo agricolo. Più tardi eruditi toscani, XXI, Firenze 1785, p. 38; A. Adernollo,Marietta de' Ricci,ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a cura di L. Passerini, VI, ...
Leggi Tutto
piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...