FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] porre un freno all'elemento rivoluzionario. Sembra che anche il re fosse di questo avviso. Pertanto, il ministro degli Interni V. Ricci inviò i canonici A. Peyron e O. Bravo per indurre il F. ad abbandonare la diocesi. Questi si lasciò convincere, ma ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] con i maggiori esponenti toscani di quel movimento: C. Astorri, F. De Vecchi e il vescovo di Pistoia S. de' Ricci, con cui entrò in corrispondenza e del quale seguì con simpatia e partecipazione le vicende. Rientrato a Genova entro fine maggio, da ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] º sett. 1681, il B. fu chiamato con R. Capizucchi e M. Ricci a giudicare le accuse mosse al quietista M. Molinos.
Essendo già nota la la sua incapacità di valutare la situazione politica che spingeva Luigi XIV a cercare un accordo con la S. Sede - ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] dei fratelli Eustachio e Gabriele Manfredi e di I. Riccati, nella prima metà del secolo aveva portato in Italia 916; 2, pp. 207-209; G.Castellani, Contributo di Gaetano Luigi Marini e di Giovanni Fantuzzi alla storia della soppressione dei gesuiti, ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] a Roma, dove risiedeva anche un altro zio, il barnabita Luigi, futuro arcivescovo di Genova, nunzio apostolico a Parigi, e poi fu il compilatore insieme con C. Ridolfi e L. de' Ricci. Apparso nel 1827, il giornale divenne lo strumento principale di ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] accorati, la riflessione allargata al passaggio di Sebastiano Ricci e alle presenze ‘foreste’ in città, e (1964), che lo accostò a Ceruti e ad Arcangelo Resani, e da Luigi Salerno (1984). Interni di cucine con utensili di rame e cibi poveri, ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] e dal 1932 a Il Mattino diretto da Luigi Barzini senior. Dal 1936 collaborò al Belvedere di Bart., F. G. espone a "I Galli", in Il Tirreno, 31 marzo 1957; P. Ricci, G. interviene: il problema è morale, in L'Unità, 10 febbr. 1959; B. Morini, ...
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MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] e vaporosa, che ricorda quella del veneto Sebastiano Ricci, già allievo di Dal Sole.
Entro l'agosto di Varese, memorie cronologiche scritte da Gio. Antonio Adamollo (1723-45) e Luigi Grossi (1746-1846), a cura di A. Mantegazza, Varese 1931, pp. ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] Durazzo, ma poi era stata conquistata da Enguerrand de Coucy per conto di Luigi I d'Angiò. Alla morte di questo, Coucy aveva venduto la città Siena. Il 17 genn. 1389 il G. e Giovanni Ricci furono inviati ambasciatori a Pavia ove si trovava il Visconti ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] nel 1563 per l'edizione di un'opera del frate Luigi Vulcano. Con il M., in veste di delegati di e i valdesi di Calabria (1554-1703), Napoli 1999, ad ind.; S. Ricci, Il sommo inquisitore. Giulio Antonio Santori tra autobiografia e storia (1532-1602), ...
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piantato
agg. [part. pass. di piantare]. – Di terreno in cui siano fatte determinate coltivazioni: un pezzo di terra piantato a olivi, a vigna; anche con la prep. di: una villa ... tutta p. di ciliegi, persici, mandorli e pomi cotogni (Faldella);...
bestsellerismo
s. m. (iron.) Produzione di libri rivolta all’esclusiva realizzazione di best seller. ◆ Leggere fa male, molto male. È un concetto difficile da accettare, soprattutto in tempi come i nostri di bestsellerismo imperante, di editoria...