LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] nel 1922 dal Comune di Brescia secondo il legato di Luigi Premoli, che ne prevedeva il collocamento nel cimitero Vantiniano. di formazione verista, quali A. Dazzi, E. Drei, Romano Romanelli e I. Griselli.
Già distintosi con il bozzetto intitolato all ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] ancora stata messa adeguatamente a fuoco dagli studi. Luigi Lanzi ipotizzava un suo possibile alunnato presso Carlo e tratta dalla tela di analogo soggetto realizzata da Giovanni Francesco Romanelli per la chiesa di S. Agostino a Roma (Petrucci, 2012 ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] alla geologia, Milano 1811 (trad. francese, Paris 1811 e 1812); Mineralogia dell'isola di Capri..., in D. Romanelli, Isola di Capri: manoscritti inediti, Napoli 1816; Institutions géologiques, Milano 1818 (traduz. in francese da un manoscritto ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] ebbe breve durata. In seguito alle pressioni di Luigi Pigorini e alle richieste di Halbherr, nel gennaio di Roma, in L’Urbe, XX (1957), 2, pp. 11-14; P. Romanelli, Ricordo di R. P. a dieci anni dalla morte, in Rendiconti della Pontificia Accademia ...
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LAZZARI, Francesco
Massimiliano Savorra
Nacque nel 1791, ma non si conoscono né il luogo né altri dati sulla famiglia di provenienza.
Circa la questione di un doppio cognome del L., che compare sia [...] 591 C/IV (12), Lazzari Francesco, Borsato Giuseppe, Zandomenighi Luigi, Santi Lorenzo, professori di Accademia di belle arti di Venezia, ., Venezia-Possagno), a cura di G. Pavanello - G. Romanelli, Venezia 1992, pp. 361-367; G. Zucconi, L'invenzione ...
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ROTTA, Antonio
Stefano Franzo
ROTTA, Antonio. – Nacque a Gorizia il 28 febbraio 1828 da Antonio Lodovico e da Gioseffa Stubel, caffettieri in contrada del Corno.
Dopo aver appreso in città i primi rudimenti [...] , Giacomo Favretto, Carlo Matscheg, Emilio Marsili e Luigi Nono.
Morì a Venezia il 10 settembre 1903. nell’Ottocento. Immagini e mito (catal., Venezia), a cura di G. Pavanello - G. Romanelli, Milano 1983, p. 93, n. 96; B. Cinelli, in Il Veneto e l’ ...
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REITER, Virginia
Donatella Orecchia
REITER, Virginia. – Nacque a Modena il 16 gennaio 1862, da Carlo, di origine tedesca, tappezziere, e da Clarice Formiggini, di origine ebraica, poi convertitasi al [...] nella compagnia Flavio Andò - Claudio Leigheb, primo attor giovane Luigi Carini, con il quale l’attrice iniziò allora un lungo rientro. La tournée, organizzata dall’impresario Alessandro Romanelli, si propose come una sintesi concentrata in cento ...
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PIETRO da Cortona (Pietro Berrettini da Cortona)
Carlo Gamba
Pittore e architetto, nato il i novembre 1596 a Cortona, morto a Roma il 16 maggio 1669, fu scolaro in Firenze di Andrea Comodi che nel 1612 [...] Frattanto P. venne invitato per mezzo del Mazzarino alla corte di Luigi XIV e nel 1650 per mezzo di Velázquez a quella di Colonna, ecc. Fra i suoi discepoli, furono Ciro Ferri, F. Romanelli, Pietro Testa, Luca Giordano, ecc. (V. tavv. LXVII e LXVIII ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] tradizione di Nicola da Guardiagrele e le oreficerie di Bartolomeo Romanelli e dei suoi figli dànno un largo sviluppo all' seriche, chiaroscuro, fluidità di onda.
Malgrado le ordinanze di Luigi XIV contro l'uso delle oreficerie, fu proprio durante il ...
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LEPTIS MAGNA (Leptis e Lepcis, nei Greci sempre λέπτις)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa settentrionale, sulla costa fra le due Sirti. Fu fondata dai Fenici di Tiro sul principio del primo millennio [...] oltre 600 colonne da adoperare per le grandi costruzioni di Luigi XIV. Il carteggio del Lemaire con i ministeri francesi è la storia della città e gli scavi fino al 1925, v. P. Romanelli, Leptis Magna, Milano-Roma s. a. (1925); per gli scavi ulteriori ...
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