PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] universitaria, fu concentrata soprattutto sulla tragedia e sulla poesia arcaica.
Nel 1931 uscirono presso Laterza, su indicazione di LuigiRusso, la traduzione Le Donne di Trachis e I tragici greci. Eschilo, Sofocle, Euripide (Bari); del 1935 è la ...
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DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] , Aldo Capitini, Carlo Cordié, Carlo L. Ragghianti, laureandosi con una tesi d'argomento manzoniano affidatagli da LuigiRusso. È in ambiente toscano, infatti, che si avranno le sue prime esperienze letterarie collaborando con importanti riviste ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] un volume, ristampato poi più volte fino alle ultime edizioni a cura di E. Di Nolfo (Milano 1960) e di LuigiRusso (Messina-Firenze 1960), mentre sulla scorta di una valutazione complessivamente positiva del Croce e del Pancrazi, I Mille entravano di ...
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POZZA, Neri
Madel Crasta
Scrittore, editore e artista, nato a Vicenza il 5 agosto 1912, morto ivi il 6 novembre 1988. Iniziò nel 1935 l'attività di incisore e scultore presso la bottega del padre, rimanendo [...] , completamente rielaborati, sono stati ripubblicati insieme ad altri racconti inediti in Storie veneziane (1977); Commedia familiare (premio LuigiRusso, 1975); Le luci della peste (1982); L'ultimo della classe (1986); Il pidocchio di ferro e altre ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] Renaissance», XIX, 1957, pp. 170-207).
Della vita e dell'opera dell'Aretino si occupa in una vivace riesumazione accademica LuigiRusso: Pietro Aretino («Belfagor», XVIII, 1962, pp. 1-17: tali note sono state composte alla data del luglio 1961). La ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] Egli si muoveva piuttosto sul piano di una sua meta-politica, sull'orizzonte di una sua «patria celeste», come avrebbe detto LuigiRusso. Non è bastato del resto il caso di Balzac a chi, in veste di poliziotto della critica, abbia voglia di chiedere ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Vecchie e nuove pagine stravaganti, Torino 1952.
Il titolo, felice e fortunato, si deve all’estro dell’amico LuigiRusso, il cui suggerimento fece cadere precedenti proposte piuttosto grigie. Ma il titolo non deve ingannare: alcuni pezzi storici ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] questa singolare «imitazione-creazione», come l'ha chiamata il Russo:[20] umanità fatta consapevole attraverso il rapporto stabilito con gli , Evanston, Illinois,1950, pp. 17 sgg. r. LuigiRusso, Problemi di metodo critico, Bari, Laterza,19502, pp. ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] licenza di dieci giorni per tornare a Pisa e discutere una tesi di laurea sulla poesia giovanile di Gabriele d’Annunzio con LuigiRusso e Armando Carlini come controrelatore.
A parte l’episodio in cui rischiò la morte essendo finito nel mirino di una ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] Superiore di Pisa e, presso la facoltà di lettere, trovò nuovi maestri – destinati a lasciar traccia – in LuigiRusso, Guido Calogero, Delio Cantimori, Giovanni Macchia, che lo confermarono nella scelta antifascista e laica e ne completarono la ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
desalvinizzare
v. tr. (iron.) Privare di legami, condizionamenti o riferimenti politici a Matteo Salvini. ♦ Giovedì sera l'arrivo di Matteo Salvini a Treviso per aprire in pompa magna la festa provinciale della Lega e venerdì nel primo pomeriggio...