Grosso comune della provincia di Mantova, sulla destra dell'Oglio, in regione pianeggiante e ben irrigata, d'inverno umida e nebbiosa. Ha una superficie di 18,86 chilometri quadrati, in prevalenza (kmq. [...] delle lotte violente tra Cremonesi e Mantovani. Nel 1334 Luigi Gonzaga tenne Bozzolo per dedizione, ma essa rientrò poi ancora salvaguardare la città dall'occupazione alemanna, ma dopo il sacco di Mantova (1630) essa dovette subire gli alloggiamenti ...
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Città del Belgio, capoluogo di circondario nella provincia di Namur, situata lungo la riva della Mosa, ai piedi di una roccia calcarea a picco, sulla quale sono le rovine di una vecchia cittadella. Nel [...] conte di Charolais, il futuro Carlo il Temerario, la pose a sacco e a fuoco nel 1466, per punirla dell'opposizione alla Borgogna D. fu spesso teatro di lotte, dalle guerre di Luigi XIV alla guerra mondiale, nella quale fu quasi completamente distrutta ...
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Strumento a fiato, composto di un sacco di pelle di montone e di due o più zampogne innestatevi sopra, alcune delle quali risuonano come bordoni a mo' di pedale (se sono due, una come bordone basso, l'altra [...] del braccio. Per tal modo l'aria di cui è pieno il sacco di pelle è obbligata a uscire attraverso le zampogne.
Lo strumento è ne dilettavano molto i cavalieri e le dame. Al tempo di Luigi XIV essa faceva parte degli strumenti della Grande Écurie e il ...
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Botanieo, nato a Mongardino Sacco (Bologna) il 17 novembre 1857, morto a Napoli il 25 giugno 1929. Studiò a Bologna e a Pavia, insegnò nell'istituto forestale di Vallombrosa, poi nelle università di Cagliari, [...] di Catania, e, dal 1905 al 1929, in quella di Napoli, fu chiamato a succedere a Federico Delpino. Esordì come micologo e fitopatologo con lavori che lo fecero conoscere anche fuori d'Italia; in seguito ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] , p. 13).
Al seguito del cardinal Giovanni, poté assistere al sacco di Prato e alla successiva conclusione del lungo esilio della famiglia da con l'esecuzione capitale di Iacopo Cattani e di Luigi di Tommaso Alamanni, decapitati il 7 giugno, mentre ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] Giovanni Acuto, non intendendo rinnovare gli orrori del sacco di Faenza, compiuto dai suoi soldati l'anno .
C. VII non si perse d'animo e tentò ogni strada per convincere Luigi d'Angiò ad intervenire in Italia. Il 22 febbr. 1382 il principe era ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Anzi tutto, il principio dell'unità, onde lo storico accetta il sacco di Veio come "il primo e più arduo passo sulla via della del fedifrago discepolo e del Beloch e del D., Luigi Siciliani, inveisse contro il "caduto", dopo avere contribuito con ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] sarebbe superiore a ogni altro e non soggetto ad alcuna legge. Il re Luigi XIV, che regnò in Francia nella seconda metà del 17° secolo, fu il del cattolicesimo. L'avvenimento è conosciuto col nome di sacco di Roma.
I mercenari ricevono una paga, ma ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] culminate nella presa di Prato (29 agosto) seguita dal sacco, che terrorizzò i Fiorentini spingendoli a destituire il Soderini quest'atto ebbe l'effetto di rendere più sicuri per Luigi XII i confini settentrionali del suo Regno, lasciandolo libero di ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] così la liberazione di Dragut, la cui vita valeva bene un sacco di Genova. Accordi personali o accordi politici? Il confine è nella stessa notte fra il 2 e il 3 gennaio: Gian Luigi morto affogato per una banale caduta in mare e Giannettino morto ...
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software sociale
loc. s.le m. In informatica, applicazione che supporta la comunicazione, l’interazione e la condivisione tra più soggetti attraverso il mantenimento di una connessione tra gli utenti e l’acquisizione, la memorizzazione e la...
turismo sostenibile
loc. s.le m. Strategia che tende a armonizzare i flussi turistici con il rispetto dell’ecosistema. ◆ [tit.] Turismo sostenibile in Piemonte / Contributi in conto capitale nelle zone naturalistiche di rilievo [testo] La...