BENEDETTO, santo
LuigiSalvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] c. 40 circa l'impossibilità di far astenere dal vino i monaci di oggi) e molti altri esempi si possono leggere in Salvatorelli (S. Benedetto, pp. 150-153), di cui si cita la conclusione a questo proposito (p. 153): "Questa moderazione è così spiccata ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] ad altre discipline (significativa la presenza di LuigiSalvatorelli), ma anche letterarie, come «Poeti» (su progetto di Bruno Zevi) di una biblioteca-modello dedicata a Luigi Einaudi (scomparso nel 1961) e donata alla terra familiare di Dogliani, ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] , che contemperava storiografia ed erudizione, nel Consiglio scientifico dell'Istituto trovò concordi con il F. Chabod e LuigiSalvatorelli. Gli anni Sessanta videro manifestarsi, con la piena fiducia del presidente, la creatività e la competenza di ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] l'esercizio di un relativo anticonformismo che valse la collaborazione al Lavoro, tra gli altri, di Giovanni Ansaldo, LuigiSalvatorelli e del giovane Leo Ferrero. Da allora in poi egli rinunciò comunque a qualsiasi aperta manifestazione di dissenso ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] torinese fu l'unico tra i maggiori quotidiani a schierarsi apertamente contro il governo Tambroni. L'editorialista LuigiSalvatorelli venne addirittura denunciato per un suo commento ai fatti di Genova.
La Stampa guardò quindi con favore alla ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] le vicende della politica interna italiana, sulle quali gli riferiva, tra gli altri, anche il condirettore della Stampa, LuigiSalvatorelli. Nel 1921 ritenne lo scioglimento delle Camere deciso da Giolitti un vero e proprio errore. Era convinto che ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] attriti con la proprietà. Nel dicembre 1944 Moravia iniziò a collaborare a La nuova Europa: al settimanale di LuigiSalvatorelli affidò alcuni aforismi politici e numerose recensioni di film. Nel febbraio 1945 partecipò come cronista di cinema al ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] di redattore-capo, da svolgere al fianco di LuigiSalvatorelli (al quale era stata nel frattempo attribuita e propaganda della Fiat nei diari di G. P., in Annali della Fondazione Luigi Einaudi, XXXVIII (2004), pp. 227-257; M. Lanari, Festina Lente. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] dal C. ai rapporti tra il Piemonte ed il nascente Impero di Luigi Napoleone dopo il colpo di Stato: lo ha notato E. Funaro nel " del Cavour. Si vedano però anche i rilievi di L. Salvatorelli in L'Europe de Napoléon III et l'Europe de Metternich, in ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di loro una somma annua fissa. Anche verso il tipografo Luigi Pirola era il C. che si assumeva ogni responsabilità ( ideolog. del Risorgim.,Milano-Roma 1932, pp. 63-88; L. Salvatorelli, Ilpensiero politico ital. dal 1700 al 1870, Torino 1935, pp. ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. ♦ Che cosa fece il Comitato di salute...