CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] e Fogazzaro sul teologo Margotti e sui rapporti. di quest'ultimo con Cavour; sul pensiero economico del gesuita LuigiTaparellid'Azeglio, fermamente avverso al pensiero liberale; ma scrisse anche sulla vita e la lezione politica dei suoi parenti ed ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] . Ebbe infatti una influenza decisiva sui gesuiti Serafino e Domenico Sordi (che furono suoi discepoli) e su LuigiTaparellid'Azeglio, ai quali si deve il merito della diffusione, attraverso la Civiltà cattolica, della filosofia scolastica nel mondo ...
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Nacque il 24 ottobre 1798 a Torino dal marchese Cesare Taparellid'Azeglio e da Cristina Morozzo di Bianzé, dopo i fratelli Roberto (v.), Prospero poi Luigi nella Compagnia di Gesù (v. taparelli), ed Enrico [...] Durando, di cui egli fu aiutante di campo.
Mentre la guerra languiva, un mese avanti la catastrofe di Custoza, il d'Azeglio difendeva Vicenza dagli assalti austriaci, e a Monte Berico il 10 giugno '48 era ferito. A Firenze, dove dopo la capitolazione ...
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AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] ), e la corrispondenza di Massimo e di Roberto col fratello Prospero (il gesuita padre LuigiTaparelli) edita da E. Di Carlo (Carteggio inedito del padre Luigi Tapparelli d'Azeglio coi fratelli Massimo e Roberto, Roma 1926) e completata da P. Pirri ...
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TAPARELLI (oppure Tapparelli) d'AZEGLIO
Armando TALLONE
Secondo le tradizioni familiari, riferite da Massimo nei suoi Ricordi, questa famiglia, originaria della Bretagna, sarebbe discesa in Italia, [...] con il quale si estinse la famiglia, Luigi (v. sotto), Massimo e Roberto (v. azeglio), si segnalarono, di questa famiglia, il , III, Savigliano 1883-88; M. d'Azeglio, I miei ricordi, cap. I; E. d'Azeglio, Une famille piémontaise au moment de s ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparellid'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] , invece, gli ideatori dell'accademia, Luigi Ornato e Luigi Provana del Sabbione. Presto il culto inedite di C. Balbo e L. Taparellid'Azeglio, Torino 1923; dello stesso Uno scambio di lettere tra C. B. e L. Taparellid'A., Palermo 1925; Ma anche le ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] -626) o di alcuni gesuiti italiani, come p. Taparellid'Azeglio, che avevano creduto di trovare nella tradizione tomista una dopo l'inizio di questo secolo" - nel prete siciliano Luigi Sturzo (1871-1959), che aveva militato nella sua giovinezza a ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] A Genova il M. rivide (era lo scopo del viaggio) Luigia (Luisina) Visconti, di cui era stato innamorato da adolescente, sorella morì Giulietta, primogenita e moglie male amata di Massimo Taparellid’Azeglio.
Se il M. era acutamente sensibile, non era ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] Maumary, già vedova Blondel, seconda moglie di Massimo Taparellid'Azeglio, ormai da più anni separata dal marito. Ad consigliere al suo principe (1832, il sovrano in questione è Luigi Filippo d'Orléans), in cui il fallimento dei moti del 1831 è ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] con la nomina del vescovo di Casale Monferrato, Luigi Nazari di Calabiana, ad arcivescovo di Milano, Endres, De necessario iurisprudentiae, cit., p. 45.
72 L. TaparelliD’Azeglio, Saggio teoretico di diritto naturale: appoggiato sul fatto, Roma 18552, ...
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