BARBA, Gaetano
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1730. Appartiene al folto gruppo di architetti operanti in Napoli nell'ultímo trentennio del Settecento, educati all'esempio di Ferdinando [...] L. Malesci). Insieme con Nicola Cappelli diresse i lavori di ricostruzione della chiesa della Trinità dei Pellegrini, già iniziati da LuigiVanvitelli (1769-76) e compiuti dal figlio Carlo soltanto nel 1791.
Ma l'opera più significativa che di lui ci ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] ], pp. 26, 30, 117 ss.). Anche nella copiosa raccolta epistolare dell'architetto regio LuigiVanvitelli e del figlio Carlo (F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli, Galatina 1976) non è mai un cenno che riguardi il De Simone. Unica giustificazione ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] Brunelli, pittore e "figurista", e a un Domenico Brunelli, operaio promosso da LuigiVanvitelli a secondo aiutante del primo architetto (e in carica fino al 1762); è stato recentemente proposto (Caroselli) di identificare Carlo e Domenico ...
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BARDELLINO (Bardellini), Pietro
Paola Ceschi
Nacque a Napoli nel 1731; non si hanno molte notizie sulla sua formazione artistica e sulla sua attività prima del 1756, anno in cui decorò il soffitto della [...] da Luca Giordano.
Nominato membro dell'Accademia di Belle Arti, vi fu chiamato, come assistente senza stipendio, da LuigiVanvitelli nel 1773; nel 1779 venne nominato maestro della Regia Accademia di disegno e di pittura.
Nel 1789 venne eletto ...
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VANVITELLI (Van Wittel), Gaspare, detto anche Gaspare degli Occhiali
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda) nel 1635 (e non a Utrecht nel 1047), morto a Roma il 13 settembre 1736. Fu [...] e di esecuzione.
Il V. era ottimo e squisito disegnatore a penna, e come tale ebbe come seguace ed emulo il figlio Luigi che derivò dal padre non solo una nitidezza di tecnica salda e spiritosa, ma quel senso del concetto architettonico, il quale lo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] trasferisce tutti i suoi diritti non al traditore Ferdinando ma a Luigi XII.
Giugno 1502-marzo 1504: l’alleanza muta ben presto metà del secolo sono a Napoli F. Fuga e L. Vanvitelli (suo capolavoro la reggia di Caserta); la scultura raggiunse sottili ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e un numero elevato di preferenze per il capolista Luigi Petroselli che, eletto nuovamente sindaco, morì tuttavia pochi Gregorini e P. Passalacqua), di S. Maria degli Angeli (L. Vanvitelli), di S. Marco (F. Barigioni). Con Clemente XIII sono compiute ...
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Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] Palazzo Reale di Torino. In Italia, il g. di Caserta (L. Vanvitelli) è in parte alla francese, in parte all’italiana. Il g. alla animali provenienti dallo zoo di Versailles, istituito nel 1662 da Luigi XIV. Eugenio di Savoia nel 1716 fondò a Vienna un ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] la cappella di S. Giovanni Battista, costruita a Roma nel 1742 (L. Vanvitelli e N. Salvi), poi montata a Lisbona, e il ricchissimo tesoro di argenti che impegnava le sue truppe contro i Francesi di Luigi XIV nelle Fiandre, costrinse il re di Spagna a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] in Giuseppe Piermarini, che deriva dal suo maestro Vanvitelli le tendenze riformatrici. I suoi lavori al Palazzo Milano.
Nel 1499 Milano, con il suo dominio, cadeva in potere di Luigi XII re di Francia. Ludovico il Moro tentò di riprendere lo stato e ...
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