BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] S. Zeno a Verona si leggeva una iscrizione latina che i Veronesi grati dedicarono al loro podestà, e il cui testo, oggi viene riferita da un memoriale ms. di A. Valier, dedicato a Luigi Contarini, ed alla stessa p. LIV si precisa che il memoriale del ...
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MICHELE da Firenze
Enrico Bellazzecca
MICHELE da Firenze. – Nacque a Firenze intorno al 1385 da tal Niccolò. Nominato da Vasari lo Scalcagna, M. è noto anche come Michele Dini, la cui dizione finale [...] sulla parte destra (Pietropoli, p. 82). Sempre di ambito veronese è la statua di S. Leonardo che M. eseguì per conservati presso il duomo della stessa città, il Museo civico Luigi Bailo di Treviso e il Kunstmuseum di Heidelberg; ancora l ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] di maniera, ai modi di Tiziano, Bassano e soprattutto del Veronese. Fin dal 1833, comunque, il Crico riesce a individuare nell C., oltre alle opere già citate, sono da ricordare: S. Luigi che dona la croce al b. Bartolomeo Breganze, Vicenza, duomo; ...
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UGONI, Mattia.
Massimiliano Proietti
– Nacque a Brescia nel 1446 da Bonifacio e da Maddalena Testi.
Destinato alla carriera ecclesiastica, intraprese gli studi di teologia e giurisprudenza presso l’Università [...] Del Carretto, marchese di Finale e luogotenente di Luigi XII a Brescia. Come testimonia l’elenco dei vescovi Brescia contro, Roccafranca 2000, pp. 23-30; D. Cervato, Sinodi diocesani veronesi, in Esperienza e teologia, XIV (2002), pp. 23-48; G. ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] , Berg, Prokof’ev, Françaix, Casella, Dallapiccola e Busoni.
Dedicatario anche del Concerto per violino e orchestra op. 19 di Luigi D’Ambrosio, Pelliccia fu primo violino dell’Orchestra Scarlatti di Napoli sotto la guida di Adriano Lualdi, poi della ...
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PRENDILACQUA, Francesco
Paolo Pellegrini
PRENDILACQUA, Francesco. – Figlio di Niccolò e di una ignota sorella del cambiatore Luigi Accordi, entrambi veronesi, nacque intorno agli anni Venti del Quattrocento [...] a Mantova, dove il padre si era trasferito da Verona durante la dominazione viscontea.
La data si può approssimativamente dedurre da una supplica del 1469 in cui il figlio Alessandro viene ricordato come ...
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GERARDO, Francesco
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1532 da Giovanni di Biagio, avvocato, e Marina di Martini, in una famiglia di rango cittadino.
Primo di quattro figli maschi impiegati tutti al servizio [...] Mincio, che avrebbero provocato danni sia nelle campagne veronesi sia nel Polesine. Finalmente il 16 genn. Trebbi, La Cancelleria veneta nei secoli XVI e XVII, in Annali della Fondazione Luigi Einaudi, XIV (1980), pp. 115, 118; M. Casini, Realtà e ...
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FEDERICI, Domenico Maria
Luisa Narducci
Figlio di Lorenzo e di Caterina de' Paulazzi, nacque a Verona nel 1739. Compiuti nella città natale i primi studi, sotto il magistero dei gesuiti, all'età di [...] l'incarico di comporre un'opera su frate Giovanni Giocondo, erudito veronese del XVI secolo.
L'opera, ripartita in tre volumi e Treviso (ms. 576, che comprende anche le Notizie spettanti a Luigi Lollino vescovo di Belluno e suoi codici mss. donati a ...
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PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] venne ripresa con lievi modifiche dal medico calabrese Luigi Giglio; in particolare, per mantenere l’equinozio seconda. Contiene l’Istoria Letteraria, o sia La notizia degli scrittori veronesi, Verona 1731, p. 366; L. Tettoni - F. Saladini, ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] di un'apostasia, Napoli 1971, pp. 254-260, 309 s., 330; L. Tacchella, Il processo agli eretici veronesi nel 1550: s. Ignazio di Loyola e Luigi Lippomano (carteggio), Brescia 1979, pp. 67-79 (lo studio più completo sul L.); S. Adorni Braccesi, "Una ...
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digiuno intermittente loc. s.le m. Programma di pianificazione dei pasti caratterizzato da fasi cicliche di digiuno volontario o di riduzione dell'apporto calorico. ◆ [tit.] La moda del digiuno intermittente. / L'ultima tendenza in materia di...
lustrinato
agg. Ornato, ricoperto di lustrini. ◆ Il laico [Tom] Ford è diventato l’indiscusso sacerdote del lusso proprio quando il credo minimalista ha cominciato a fare proselitismo. Imperversano ragazze e giovanotti esangui in abiti fin...