Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Autentico artista “universale”, Rembrandt pratica senza preclusioni specialistiche [...] immediatamente apprezzate in Inghilterra, in Francia, in Italia, influenzando l’opera di artisti quali, ad esempio, opera è il tratto più caratteristico della sua produzione. Rembrandt vi ricorre non per correggere errori o imperfezioni ma, come nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre grandi autori hanno saputo indicare una strada di sperimentazione e di riflessione [...] esempio Luchino Visconti, Michelangelo Antonioni 1912-2007) compie in Francia i passi essenziali alla propria formazione, allorché nel 1942 vi si reca per collaborare, in qualità di aiuto-regista, con Marcel Carné. L’esperienza internazionale serve ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’aldilà, definito secondo parametri terreni, è il riflesso delle paure e delle [...] una rappresentazione incisiva e vicina all’immaginario quotidiano, vi riconosce quanto gli potrebbe accadere se colto nel a causa dell’Inquisizione ecclesiastica e della diffusione di epidemie.
In Francia, dove il racconto non ha grande seguito, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’estate del 1907 Picasso lavora alle Demoiselles d’Avignon; nell’inverno successivo [...] Fernand Léger, è l’unico ad avere “capito tutto quello che vi era di incompleto nell’arte del passato”, il Salon d’Automne del 1907 e la tavolozza si tinge dei colori accesi del sud della Francia stesi a campiture ampie che si offrono alla luce. Nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Residenza della signoria feudale, ma anche e soprattutto centro politico ed economico, [...] a esaltare l’autorità di chi vi risiede), alloggi per la servitù e le milizie, locali per le riserve di alimenti e una cappella dimostrano, in Francia, i castelli della Loira privi di mura esterne e caratterizzati, dal punto di vista architettonico, ...
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LUIGI XII detto il Padre del popolo, re diFrancia
Rosario Russo
Figlio di Carlo, duca d'Orléans, e di Maria di Clèves, nacque a Blois il 27 giugno 1462, morì a Parigi la notte del 31 dicembre 1514. [...] 1498 L. cingeva la corona di re diFrancia; e, fatto annullare il suo primo matrimonio con Giovanna, figlia diLuigi XI, sposò la vedova di Carlo VIII, Anna di Bretagna. Per ottenere l'assenso del papa, Alessandro VI, concesse a Cesare Borgia il ...
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LUIGI XIII re diFrancia, detto il Giusto
Rosario Russo
Figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque a Fontainebleau il 27 settembre 1601, morì il 14 maggio 1643. Aveva nove anni quando suo padre [...] di un'azione concorde delle forze cattoliche contro i protestanti. Luigi XIII di L. Il 19 maggio 1635 la Francia dichiarò la guerra alla Spagna (v. trent'anni, guerra dei). L. si rivolse agli stati italiani per formare una lega offensiva; ma vi ...
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LUIGI NAPOLEONE re d'Olanda
Adriano H. Luijdjens
Terzo fratello di Napoleone Bonaparte, nacque ad Aiaccio il 2 settembre 1778. Il 7 gennaio 1802, sposò su precisi ordini di Napoleone la figlia di Giuseppina [...] egli non amò mai. Come connestabile diFrancia fu messo nella terza guerra di coalizione a capo dell'esercito del vita di L. N., di salute precaria, era attristata dalla condotta della regina, ammiratrice di Napoleone e moglie inîedele; poi vi era ...
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LUIGI I di Wittelsbach, re di Baviera
Giuseppe GALLAVRESI
Nato a Strasburgo il 25 agosto 1786, morto a Nizza il 29 febbraio 1868. Egli nacque mentre suo padre, Massimiliano Giuseppe, fratello del duca [...] sua volta al servizio della Francia, si batté nel 1806 vi rimase un decennio appoggiandosi vieppiù al principe di Metternich, l'onnipotente cancelliere austriaco, e ai gesuiti. Cadde inaspettatamente, quando re Luigi, sessantenne, subì il fascino di ...
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LUIGIdi Male, conte di Fiandra
François L. Ganshof.
Nato nel castello di Male, presso Bruges, il 25 novembre 1330, morto a Saint-Omer il 30 gennaio 1384. Succedette al padre, Luigidi Nevers, ucciso [...] conte e a restituire in questa occasione la Fiandra vallone a L. Egli vi aggiunse, dopo la morte di sua madre, Marghetita diFrancia (1382), le contee d'Artois e di Borgogna.
Nei Paesi Bassi egli perseguì pure una politica d'espansione territoriale ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...