GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] di S. Luigi de' Francesi "in ricompensa di tratta di farli come è stato fatto al re diFrancia" (Arch. di Stato di Roma . 37-44; 10005, c. 111; Borg. lat. 67, cc. 28v-29v; Chigiani, F.VI.140, cc. 326 ss.; Urb. lat. 844, c. 461; 861, cc. 490-498; ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] decisiva nel regno di Federico II. La mediazione del re diFrancia fallì ancora una di là di Parigi e non fece appello a nessun altro sovrano, al di fuori di s. Luigi una bellissima torre con camere, e vi fece comprare dei vigneti". Questo edificio ...
Leggi Tutto
CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] di A. C., in Rend. d. R. Acc. dei Lincei, classe di sc. morali, VI (1890), pp. 281-89; R. Renier, Osserv. sulla cronol. di ; S. Fermi, La nuova edizione di un'opera di A. C., in Libertà, 9 maggio 1924; L. DiFrancia, Novellistica, I, Milano 1924, pp ...
Leggi Tutto
GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] di emissario di Carlo di Savoia, del suo ingresso nella Lega di Cambrai; quindi, come rappresentante imperiale, all'inizio di maggio del 1509, incontrò a Milano il re diFranciaLuigi consisteva nell'avvicinare Adriano VI, il pontefice fiammingo ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] non era certo dovuta alle accoglienze ostili che l'unione vi aveva ricevuto, ma egli si affrettò a prendere il gli avvenimenti diFrancia avevano fatto sì che la visita di B. non fosse più tanto importante per, Luigi XI, e il duca di Milano, ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , in qualche modo, sul re cristianissimo, pare si sia recato in Francia invitato a scrivere la vita del potente cardinale e vi abbia ottenuto, dietro pressione di quello, da Luigi XIII, oggetto d'un suo panegirico a stampa, "il titolo - così ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] il cardinal di Guisa, che vi avrebbe stretto quell'alleanza tra Guisa e Farnese tanto determinante nella storia successiva. Dopo l'assassinio di Pier Luigi Farnese, a Roma si temeva il ripetersi dei sacco del 1527 e l'alleanza con la Francia era ...
Leggi Tutto
DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] i primi contatti con l'Aretino: vi si trattenne fino al gennaio del 1544 ad ottenere la protezione di Pier Luigi Farnese, duca di Piacenza, il D. II, Roma 1970, p. 570, e l'intervento di L. DiFrancia in Novellistica, I, Milano 1924, pp. 594-598 e ...
Leggi Tutto
BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] le lezioni di filosofia del giobertiano Luigi Palmieri. Nel nella quale invitava la Francia a migliorare le relazioni commerciali . Croce, R. B. e la scuola moderata, in La Critica, VI (1908), pp. 81-104(ora in La letteratura della nuova Italia. ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di mano si impadronirono di Casale, mantenendone il governo in nome del re diFrancia fino alla pace di Cateau-Cambrésis (1559). Già prima della conclusione di della Inquisizione in Mantova, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 22, 24-33, 38 s., ...
Leggi Tutto
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...