GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] .
Maturò così in lui il progetto di un attentato al re di Sardegna Carlo Alberto e, per attuarlo, chiese e ottenne di poter passare in Francia meridionale (luglio 1833). Da Tolone il G. si recò a Ginevra e vi incontrò il Mazzini al quale strappò un ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] all'abate Luigi Cuccagni) dal titolo Lettera di un viaggiatore istruito a un amico di Roma riguardante principalmente la dottrina del Sig. Abate Cristoforo Amaduzzi. L'A. apprestò la propria difesa in uno scritto indirizzato a Pio VI, ma questi ...
Leggi Tutto
BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] Vi si davano rendiconti di recenti pubblicazioni di vario argomento, da scritti di incarico diplomatico a Parigi presso la corte diFrancia, e al suo ritorno, sulla fine della Felsina pittrice del can. Luigi Crespi, che vennero pubblicate postume ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] diLuigi Alamanni per Elena Bonaiuti, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXII (1913), pp. 289-335. Vi sono pp. 483-512.
Bibl.: H. Hauvette, Un exilé florentin à la Cour de France au XVIe siècle, L. A. (1495-1556), sa vie et son oeuvre, Paris ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] diFrancia. Lo elemento più originale, nella rielaborazione di C., è rapppresentato dagli "inframessi", vale a dire da quelle pittoresche digressioni ostentatamente colte che suscitavano la perplessità del pubblico più erudito: vidiLuigi Pulci ...
Leggi Tutto
Statista, poeta e filosofo inglese (Eyton-on-Severn 1583 - Londra 1648). Volontario nell'esercito del principe d'Orange (1614), ambasciatore a Parigi (1619) , diede importanti contributi alla storia del [...] , al seguito del principe di Orange; ambasciatore del re d'Inghilterra presso Luigi XIII diFrancia dal 1619, richiamato dapprima tra coloro che hanno avviato una problematica "deistica"; vi si riconnettono anche i suoi scritti De religione laici ...
Leggi Tutto
Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] fase della lotta con i comuni, dal 1229 al 1241 (dieci comp.); [VI] il nuovo confronto con la Chiesa e il papa Innocenzo IV, dal 1241 alla resa della città [v. sotto]), dopo la morte diLuigi VIII diFrancia l'8 novembre 1226 (vv. 45-46) ‒ e forse ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] del bando impostogli dai vincitori (13 settembre: cfr. Villani, VI, 79; e anche un'epistola latina del padre Bonaccorso, . Hanno maggiori probabilità pertanto le candidature diLuigi IX diFrancia (Zannoni) o di Carlo d'Angiò (Contini, Beltrami); si ...
Leggi Tutto
Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] epico-storico in tre libri: oltre ottocento distici dedicati a Enrico VI. È l'unica opera storiografica che tratta del passaggio dalla (a Colonia) e inglesi, papa Gregorio IX, re Luigi IX diFrancia. La sua produzione poetica è vasta ed eterogenea (e ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] tra Maria Beatrice d'Este, figlia di Alfonso IV e di Laura, e Giacomo di York, che nel 1685 sarebbe diventato re d'Inghilterra.
Di particolare interesse furono in questi anni le opere scritte per Luigi XIV diFrancia, che gli procurarono tra l'altro ...
Leggi Tutto
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...