AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Italiana di Torino diretta da F. Predari (Risposta alla lettera del Dottore Carlo Luigi Farini opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente dalla sua parte il ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] missioni diplomatiche inviate dal governo repubblicano di Manin in Francia e in Inghilterra, si fece luglio '48, vi aveva insegnato artiglieria da fortezza nella scuola militare; in precedenza aveva preso parte alle due sortite di Cavallino, presso la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] culto dell’amicizia. Ma vi si aggiungono le qualità proprie di un principe che deve figura diLuigi Gonzaga; aveva composto una biografia di Vittorino da trattava di una revanche nazionale che si verificava collateralmente anche in Francia, quando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] fondata nel 1919. Il 14 gennaio 1921 vi fu la prima scomunica personale nei suoi maggio di quello stesso anno fu pubblicata sul quindicinale «Mercure de France» di Tyrrell, in inglese; alcuni anni dopo sarebbe stato giudicato dallo storico Luigi ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] doganoe. Con l'appoggio di Cavour concluse gli accordi per un trattato commerciale sulla pesca con la Francia (5 nov. 1849) e della Guardaroba medicea (in Arch. stor. ital.., s. 3, VI [1867], pp. 152-165). Benché gli incarichi assunti fossero stati ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] entrare in contatto con Luigi Albertini. All’inizio di gennaio del 1922 fu sentivamo più il valore di quei benefizi politici che vi erano sanciti […]. Confessiamo dicembre 1926, l’impresa di trasferire Filippo Turati in Francia, sbarcando in Corsica.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] da Quinet, perché lo studioso svizzero vi aveva letto solo un’accezione negativa, Europa, sancita dalla vittoria del 1870 sulla Francia, ma prima ancora da quella nel 1866 , si inserì la monografia (1928) diLuigi Russo (1892-1961), che intese porre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] uniti alla nobiltà e cercano di imitarne la vita e i costumi. Vi sono, insomma, due specie di magnati: magnati per natura o di Fascioda del 1898 che aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] motore di politica nuova" (Legatus). Vi fu alle dipendenze didi stringere più efficaci legami di collaborazione e di costruttiva azione comune con l'Inghilterra e con la Francia aveva il maggior rappresentante in Luigi Federzoni e che si richiamava ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] , a Carlotta di Borbone moglie di Giovanni VI reggente del Portogallo (Croce, 1954, pp. 136-143). Nel contempo seguiva con interesse gli avvenimenti francesi e presso di lei si raccoglievano per commentare le notizie della Francia riportate dal ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...