CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] entusiasmo anche perché vi intravvide la possibilità di inserirsi nell'ambiente di resistenza e ogni speranza di salvezza. Essi attesero dapprima, in seguito a false notizie, l'esito di una guerra tra la Russia e le potenze alleate Francia ...
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CHALLANT, Boniface de
François-Charles Uginet
Nacque in Val d'Aosta intorno alla metà del sec. XIV da Aimon signore di Fénis e da Fiorina Provana dei conti di Leynì. Sembra che facesse il suo apprendistato [...] e dove probabilmente si preparavano le trame che avrebbero dovuto assicurare a Luigi d'Angiò la successione al Regno di Napoli. Tale progetto, che preoccupava Amedeo VI, fu occasione per lo Ch. d'un'ambasceria presso Bernabò Visconti, allorché ...
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BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] oculare" dell'esecuzione diLuigi XVI (Pensieri..., p di non fremere quando vi si pensa". Nelle province c'era un gran fermento e alcune di Gli esuli romani in Francia alla vigilia del 18 brumaio, in Arch. della Soc. romana di storia patria, LXXVI ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] il C., dopo la fuga dalla Roma di Pio VI, frequentare il gruppo dei colti fiorentini, di alcuni membri della Convenzione, cercò di favorire un progetto di pace separata fra Austria e Francia; dall'altra si eresse a protettore della figlia diLuigi ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] di rivolgersi anche a Luigi XIV e al nuovo re di Spagna Filippo V, nella speranza di contatto con i congiurati di Roma e di Napoli non vi assunse una posizione aperta dichiarazione papale di favore per la Francia. Di conseguenza, Leopoldo interruppe ...
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CAMBURZANO, Vittorio Emanuele Tettù conte di
Guido Ratti
Nacque a Pinerolo il 28 ag. 1815 da Gaspare Giuseppe e da Teresa Crotti di Costigliole. Rimasto orfano nel 1816, e rimaritatasi la madre con [...] 'Inghilterra nei confronti di Tommaso Moro. Benché non vi fosse alcun esplicito . si riferisse alla bandiera diLuigi Filippo e non a quella di Vittorio Emanuele, l'articolo venne la sua patria, venne ceduta alla Francia, subì un colpo gravissimo, che ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito diLuigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] Agro romano (Torino 1868).
Scoppiata la guerra franco-prussiana, il F. decise di raggiungere Garibaldi in Francia, dove questi, sia pure con qualche difficoltà, aveva ottenuto il comando "di tutti i corpi franchi della zona dei Vosgi". L'amico Riboli ...
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CAPECE GALEOTA, Gennaro
Aldo Cermele
Dei duchi della Regina, nacque a Napoli il 31luglio 1799 da Luigi e da Caterina Lignì dei principi di Caposele.
Ufficiale dell'esercito, aveva il grado di secondo [...] il 25 genn. 1850 inviato straordinario e ministro plenipotenziario vi rimase fino alla fine del regno borbonico. Il 5 Austriaci e Franco-piemontesi. Nulla poté fare per agevolare lo scopo della missione a Pietroburgo, nel luglio 1859, di C. Ludolf ...
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GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] carriera delle armi, e, scoppiata in Francia nel 1378 la rivolta delle città di Gian Galeazzo, e Luigi duca d'Orléans, fratello di Carlo VI, offrirono un'ulteriore prova della posizione di rilievo acquisita dal G. presso il signore di Milano e, di ...
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GINORI, Tommaso
Giuseppe Parigino
Nacque, probabilmente a Firenze, il 26 maggio 1450 da Zanobi (22 genn. 1422 - 30 luglio 1494) e dalla seconda moglie di questo, Andrea diLuigi Ridolfi (morta il 22 [...] prestiti concessi e debiti contratti, il G. vi riportava il clima di confusione che si viveva a Firenze in quegli 'esportazione di pannine, soprattutto in Francia.
La sua cronaca testimonia che il G. ebbe rapporti d'affari con esponenti di importanti ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...