ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] , 1916; Due lettere al re Enrico II e al contestabile diFrancia del 22 nov. 1555, Argenta 1896; G. Pellicier, Correspondance..., a cura di A. Tausserat Radel, Paris 1899, ad vocem; I Libri commemoriali..., a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, pp ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] in Savoia" (Filiberta di Savoia), aggiungendo che "in tal dì ci fu la morte del rediFrancia", Luigi XII. Nel dicembre 1515 V.: a catalogue of its newly restored sheets, New York 1978, I-VI; ibid. 1979, VII-XII; C.H. Smyth, Venice and the emergence ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Luigi d'Este e al cardinale Marco Sittico Altemps, sostenne la candidatura di Felice Peretti, cardinale di in nome di chi fosse infine riconosciuto rediFrancia nell'ambito era redi Scozia (Giacomo VI). Nel 1599, allorché questi cercava di crearsi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] con indubbia sagacia le ragioni che avrebbero consigliato al governo veneziano di astenersi dall'alleanza, fra cui la giovane età del rediFrancia ("Per il che par loro pericoloso di sperimentare la prudenza di S. M.tà Chr.ma con tanto rischio della ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] tedesco dopo la morte del compositore) vi fece edificare una chiesa, che fu il C. a capo dell'orchestra di S. Luigi dei Francesi, con stipendio accresciuto (sei rediFrancia.
L'inclinazione per il C., senz'altro il prediletto tra i molti musicisti di ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di farsi inviare come legato del papa a Siena, di ottenerne dal rediFrancia Entrambi tentarono di conquistare i voti del cardinale Luigi d'Este G. Guerrieri, Il mecenatismo dei Farnese, ibid., s. 3, VI (1941), pp. 123-28; W. F. Volbach, Antonio ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di Forlì, per trattare la riconferma di una condotta a Ottaviano Riario. Sceso in Italia il rediFrancia, Luigi XII, alla conquista di Milano e di Piero Soderini in vista della consulta del 28 marzo (vi è fissato il principio che "sanza forze, le ...
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FEDERICO d'Aragona, redi Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] . Sicché quest'ultimo, dopo un rapido soggiorno a Siena - vi giunge la sera del 13 e riparte il 17 -, rientra Luigi XI ancora nell'estate del 1476, delle nozze di F. con Anna, figlia di Jolanda di Savoia e nipote, quindi, del rediFrancia ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] Luigi XI diFrancia si trovava frattanto alle prese con la rivolta dei feudatari capeggiati da Carlo il Temerario e da Giovanni d'Angiò. Il re Galeazzo a Filippo Maria, e La Repubblica di S. Ambrogio, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, pp. 70, 210 ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] di suso la porta di San Piero", come ricordava l'A. in una lettera al Vasari del dicembre 1548. Tita ebbe sicuramente una durevole relazione col nobiluomo LuigirediFrancia e Carlo V toccò all'A. di vedersi fatto segno didi P. A., in Il Vasari, VI ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...