CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ambasciatori di Austria, Francia e che il C. vi aggiunse alcuni pezzi, tra di musica. Il testo di questa composizione (intitolata Inno patriottico del cittadino Luigi del C.) dai Russi "ausiliari del re... giunti a Napoli": leggenda questa sostiene ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] C., "ritornato diFrancia con fermissimo proponimento di non affaticar(s) diLuigi XIV con l'infanta di Spagna il basso Piccini, vi cantarono inoltre Anna Bergerotti re (nelle parti di Plutone, Marte, il Sole), la regina, Maria Mancini, il duca di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di Belforte, il Galanti, il Galiani, il Filangieri, Luigi -400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν redidi seguire il lavoro sul "confronto biblico" dal 1795 al 1802. Interrottisi per le vicende rivoluzionarie i rapporti tra Francia ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , dove Luigi XIV è di propaganda del potere assoluto del re. Sulla scena il sovrano e i cortigiani vedevano specchiato un compiacente riflesso del proprio mondo, mentre chiunque altro, pagando il biglietto dell'Opéra, vi del delfino diFrancia, che ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] re e la regina diFrancia si fecero rappresentare si da figurare rispettivamente come padrino e madrina. Destinato, giusta una collaudata tradizione gonzaghesca, in quanto cadetto, al cardinalato, in vista diLuigi 'Univ. di Mantova, ibid., VI (1972), ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] una serie di Arie per opere di altri autori, tutte perdute ("Se vi giunge"; di ritornare in Francia al più presto, senza, nemmeno esser tentato di fare una scappata a Firenze: "forse temeva di auspici del conte di Provenza (il futuro reLuigi XVIII) e ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] Luigi Squarzina, Tre tempi di poesia (Roma): una raccolta di versi di stile ermetico e dannunziano (Gambetti, 2006, p. 8), divi nuovo Edipo re (con di Monicelli. Recitò nel 1989 nei Mortacci di Citti e come protagonista ne Lo zio indegno diFranco ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] , del quale avrebbe inteso sposare una nipote, così come pensava di poter eventualmente sposare Maria d'Angiò, sorella diLuigi III l'erede destinato del Regno di Napoli. Non vi fu invece alcun matrimonio, ma una cosa era certa: proseguendo nella ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] diFrancia a Roma che era allora in progetto e che fu fondata l'anno seguente (1666). Per contribuire all'istruzione dei giovani artisti, egli permise che lavorassero alla statua equestre diLuigi , ma al tempo stesso vi è delineata una nicchia ovale ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] re protestanti inglesi della casa di Hannover, tanto più che tale sforzo non era scevro di rischi: nel 1802 infatti il governo francese, con il pretesto di far accettare alle Assemblee legislative il concordato, vi " diFrancia, Parigi Luigi XVIII. ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...