GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] circostanze G. sia entrato in rapporti con il rediFranciaLuigi IX, che l'avrebbe ricompensato per i praedicatorum Medii Aevi, III, pp. 42 s.; IV, p. 176; Bibliotheca sanctorum, VI, coll. 918 s.; Lexikon für Theologie und Kirche, V, col. 975; Dict ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] del sostegno veneziano.
Durante lo svolgimento della Dieta di Mantova, il L. aveva avuto modo di assistere Pio II nei negoziati con il rediFranciaLuigi XI per l'abolizione della prammatica sanzione di Bourges: un'impresa diplomatica che egli seguì ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] l'intervento di Carlo V presso Adriano VI perché fossero liquidate da Piero Strozzi per conto del rediFrancia. Se la notizia è vera, bisognerebbe Firenze 1963, p. 642; I. Affò, Vita diLuigi Gonzaga detto Rodomonte, Parma 1780, pp. 115, 119 ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] ), nell'aprile 1338 il G. si accordava con il rediFrancia Filippo VI, in guerra con l'Inghilterra, entrando al suo servizio con erede di Roberto d'Angiò, aveva dovuto restituire Ventimiglia ai Genovesi, quale prezzo del loro aiuto contro Luigi d' ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] regina e il Concini interveniva nel governo diFrancia. A gennaio sua figlia morì. Il 24 aprile suo marito, assurto ai massimi onori mai goduti da uno straniero in Francia, fu assassinato per ordine del reLuigi XIII, sedicenne. Lo stesso giorno la D ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] 1495, quando fu costretto a cederlo al rediFrancia Carlo VIII.
Nei primi anni Novanta il M di N. Rubinstein, ibid. 1981, p. 88; VI, a cura di M. Mallett, ibid. 1990, p. 286; VII, a cura di M. Mallett, ibid. 1998, pp. 122-124, 289; VIII, a cura di ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] da Filippo il Buono. Dopo essere stati, con Filippo, alla corte del rediFrancia per le esequie diLuigi XI e l'incoronazione di Carlo VII, ottenendo dal duca, ma non dal nuovo re, impegni precisi circa la crociata, i legati ripartirono ai primi ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] di Quimper, la cui nomina era di competenza del rediFrancia (vi rinunzierà nel 1560, a favore di Stefano Bouchier, riservandosi una pensione annua di 1563 poteva cederla di nuovo a Luigi Cavalcanti, mantenendo una pensione annua di 800 scudi e la ...
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GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigidi Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] Al G. fu assegnata come residenza coatta la città di Como, ma sembra che non vi si sia mai recato e che abbia invece scelto Venezia dirette, nell'intercessione a loro favore del rediFrancia.
Alla morte di Clemente VII (settembre 1534) Roma divenne ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] del consenso del rediFrancia, ma quest'ultimo oppose un rifiuto, appoggiando la posizione di Gian Luigi Fieschi, che in la flotta francese entrava a Genova e il giorno seguente vi entravano gli Adorno, dopo aver sconfitto i soldati del Fregoso ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...