FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] la Francia, continuate pure dopo la condanna e l'esecuzione diLuigi XVI e di del redi Roma.
Dopo un breve periodo di pace, la crisi intervenuta tra la Francia e della Santa Alleanza, F. non vi si recò di persona e vi inviò Neri Corsini che sostenne ...
Leggi Tutto
GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...]
Dunque, a spingerlo verso la Francia fu in parte la lusinga per di lingua italiana della principessa Maria Adelaide, primogenita del reLuigi , I (1968), pp. 170-198; III (1970), pp. 235-280; VI (1973), pp. 165-192; IX (1976), pp. 184-211; (1968- ...
Leggi Tutto
CARLO di Borbone, redi Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Luigi XV e fu inviata a Parigi; due figlie del duca Filippo di Orléans, reggente diFrancia, furono destinate al primogenito del redi anni dalla Soc. nap. di storia patria. Sul regno di C. in Spagna, oltre a Danvila (voll. II-VI) e Nuñez, cfr. A ...
Leggi Tutto
FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] facoltà medica di Bologna, vi si re, in questa occasione, il collare dell'Annunziata. Il 24 marzo 1860 assumeva frattanto le funzioni di ministro e uno dei suoi primi atti fu la firma, dopo Cavour, della cessione di Nizza e della Savoia alla Francia ...
Leggi Tutto
FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Versailles, congedo da Luigi XIV (il quale gli donò la sua stessa spada incitandolo, è probabile ironicamente, ad adoperarla vigorosamente e per l'onor suo e per quello diFrancia), F. il 23 ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona ...
Leggi Tutto
CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] ambasciatori di Austria, Francia e che il C. vi aggiunse alcuni pezzi, tra di musica. Il testo di questa composizione (intitolata Inno patriottico del cittadino Luigi del C.) dai Russi "ausiliari del re... giunti a Napoli": leggenda questa sostiene ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] C., "ritornato diFrancia con fermissimo proponimento di non affaticar(s) diLuigi XIV con l'infanta di Spagna il basso Piccini, vi cantarono inoltre Anna Bergerotti re (nelle parti di Plutone, Marte, il Sole), la regina, Maria Mancini, il duca di ...
Leggi Tutto
BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] di Belforte, il Galanti, il Galiani, il Filangieri, Luigi -400 v, la poliorcetica di Leone VI il Saggio, Τὰ ἐν redidi seguire il lavoro sul "confronto biblico" dal 1795 al 1802. Interrottisi per le vicende rivoluzionarie i rapporti tra Francia ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] , dove Luigi XIV è di propaganda del potere assoluto del re. Sulla scena il sovrano e i cortigiani vedevano specchiato un compiacente riflesso del proprio mondo, mentre chiunque altro, pagando il biglietto dell'Opéra, vi del delfino diFrancia, che ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] re e la regina diFrancia si fecero rappresentare si da figurare rispettivamente come padrino e madrina. Destinato, giusta una collaudata tradizione gonzaghesca, in quanto cadetto, al cardinalato, in vista diLuigi 'Univ. di Mantova, ibid., VI (1972), ...
Leggi Tutto
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...