(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Britannia e in E. occidentale. Carlomagno, re dei Franchi, in una serie di campagne (772-804) sottomette tutta l’E 1108: LuigiVI dà inizio alla dinastia dei Capetingi in Francia: inizio dell’ostilità anglo-francese.
1122: il concordato di Worms ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] del tutto omogenea, ma vi si possono riconoscere tre subregioni , Austria e Francia). Per le importazioni nobiltà chiamò allora al trono il redi Polonia Ladislao III Iagellone (1440-44 Luigi II (dal 1490 al 1526) la riunirono a quelle di Polonia e di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] ), come caposaldo dei Bizantini, all'assedio postogli da re Totila. Suddivisa in ducati la Tuscia longobarda, F. ebbe il suo proprio duca; fu anche residenza di un gastaldo, come curtis regia. Carlomagno vi celebrò il Natale del 786; F. costituì uno ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] venne deciso di restituire la Sardegna a Carlo VI d’Asburgo, il quale riuscì però a scambiarla con la Sicilia dei Savoia per poter avere continuità territoriale con i domini napoletani. Vittorio Amedeo II di Savoia divenne quindi redi Sardegna nel ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] di Gian Galeazzo, che vi dimorò fino alla morte (1524). A Isabella successe la figlia Bona che, rimasta vedova di Sigismondo I, redi democristiani Antonio Laforgia, Nicola Vernola, Nicola Lamaddalena e Luigi Farace.
Nel 1970, così come nel resto d' ...
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Città dell’Inghilterra meridionale (45.000 ab. nel 2006), nel Wiltshire, 40 km a NO di Southampton; il centro, a pianta molto regolare con grandi vie che si tagliano ad angolo retto, sorge alla confluenza [...] spedizione contro Filippo, e fu fatto prigioniero. Di ritorno a Londra, consigliò al fratello di concedere la Magna Charta (1215). Dopo lo sbarco diLuigi VIII diFrancia passò dalla parte francese; poi, per influenza di H. de Burgh, si volse verso ...
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Città dell’Inghilterra (88.800 ab. nel 2008), nell’omonima contea, sita all’estremo N della regione dei Fens, sul fiume Witham. La sua parte più antica si adagia sui fianchi di una collina ed è costruita [...] 877-941) e da Alfredo il Grande. Guglielmo il Conquistatore vi eresse (1068) un castello fortificato che costituì (17° sec.) . Fu teatro di guerre sotto re Stefano (1141) e nelle lotte fra re Giovanni e i baroni e LuigidiFrancia. Nella guerra delle ...
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Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Tarn.
Dal sec. 11° al 13° fu il focolaio principale del movimento eretico degli albigesi, seguaci dell’eresia catara (➔ catari). Nel contrastarlo, [...] la Bassa Linguadoca e consentì al matrimonio di sua figlia Giovanna con Alfonso di Poitiers, figlio diLuigi VIII, primo passo verso l’unione di Linguadoca e Francia. Gli albigesi, dopo alcuni tentativi di rivolta (1240-42, 1245), in parte emigrarono ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] il fondamento della politica estera iugoslava era l'accordo con la Francia; ma d'altra parte, per il mutato rapporto delle forze opera esclusiva di Tito e dei suoi seguaci, senza che il re e la vecchia classe politica iugoslava vi avessero parte ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] dire Alboino che vi trovò la morte: fu poi sede di un ducato mentre un gastaldo regio risiedeva nella Valpolicella, e re Adelchi vi tentò l'estrema difesa contro Carlomagno (774). Divenuta con i Franchi centro di un comitato, vi risiedette spesso re ...
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extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...
di1
di1 prep. [lat. de]. – Si accoppia con l’articolo, formando le preposizioni articolate del, dello, della, dei, degli, delle, che sono talora adoperate come articoli partitivi (per l’uso di questi, v. preposizione). 1. Serve innanzitutto...