DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] 3 marzo 1503 il solo D. rivolgeva una supplica al re di Francia Luigi XII (Beltrarni, 1919, doc. n. 121) e la vertenza proseguì ( incisi e pubblicati da C. G. Gerli, Milano 1784, tavv. VI-IX, XI; J. Lermolieff (G. Morelli), Le opere dei maestri ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] la supervisione dell’ingegnere britannico William Bray, vi rinunciò a motivo dell’impossibilità di decidere autonomamente dei corsi d’acqua. L’Uffizio d’arte municipale diretto da Luigi Del Sarto avrebbe sovrinteso alle opere entro la cinta muraria. ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] , n. XII: P. Napoli Signorelli, Regno di Ferdinando IV, cap. VI (la breve nota sul C. pittore è stata pubblicata in Gli artisti napol figg.170 s.; F. Strazzullo, Le lettere di Luigi Vanvitelli della Biblioteca Palatina di Caserta, III,Galatina 1970, ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] lui assunta nei confronti del progetto di Antonio Luigi Galli Bibiena per il nuovo teatro Comunale di , 296, 299 s., 302 s., 306 s.; F.L. Cicognara, Storia della scultura, VI, Prato 1824, p. 221; M. Medici, Elogio d'E. L., in Memorie della Accademia ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] nelle case del duca di Sant'Elia, del barone di San Luigi, del duca di San Vito de' Caraccioli, del principe di da Cimabue in qua (1681), a cura di P. Barocchi, Firenze 1975, VI, p. 366; B. De Dominici, Vite de' pittori, scultori ed architetti ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] dell'opera al suo continuatore e primo allievo Luigi Del Moro. Conclusione, se si vuole, degna e 59; A. Restucci, Città e architetture nell'Ottocento, in Storia dell'arte italiana, VI, Torino 1982, p. 764, ill. 714; C. Cresti, Le Sante Marie del ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] Galleria di Palazzo Farnese). Gli affreschi che l'artista vi esegue rappresentano scene con storie tratte dalle Metamorfosi del . Il Seicento francese si identifica con i regni di Luigi XIII e di Luigi XIV, il Re Sole. I sovrani chiedono all'arte ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] seguente si laureò «a pieni voti con menzione al governo» (Luigi Poletti architetto, 1992, p. 35). Di ritorno a Modena, (1823), in Opus. Quaderno di storia dell’architettura e restauro, VI (1999), pp. 387-416; G. Spagnesi, L’architettura a Roma ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] Nel 1816, allorché il governo istituì il pensionato artistico a Roma, vi si iscrisse, a proprie spese, come allievo e frequentò con Pietro reali nella reggia di Caserta, lasciati incompiuti da Luigi e da Carlo Vanvitelli.
Mentre alcune sale avevano ...
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ZARA
I. Petricioli
(serbo-croato Zadar; gr.᾽Ιάδαιϱα, ᾽Ιάδεϱα; lat. Iader; Iadera; Iadra nei docc. medievali)
Città della Croazia, ubicata sulla costa orientale del mar Adriatico.Z., già abitato liburnico, [...] originariamente due finestre e nei primi anni del Quattrocento vi fu murato un rosone di stile gotico.Alla fine del commissione della regina Elisabetta, moglie del re d'Ungheria Luigi il Grande d'Angiò.Sempre la Stalma izložba crkvene umjetnosti ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....