FILOCAMO, Luigi
Pier Paolo Pancotto
Nacque ad Alessandria d'Egitto l'8 dic. 1906 da Domenico, di Reggio Calabria, commerciante di cavalli tra la Sicilia e l'Egitto, e Giuseppina Micalis di Messina.
Giunto [...] al 1961, Roma 1963, p. 209; E. C. S., L. F., in Il Giornale di Brescia, 26 marzo 1965; M. Cottescu, in La Tribuna politica, VI(1967), 74, p. 8; A. Andreola, Arte sacra a "La Paolina" di Roma, in Arte cristiana, LV (1967), pp. 217 s.; Dagli echi ...
Leggi Tutto
FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] stimolante. Iniziò a frequentare lo studio di Luigi Cochetti, dove conobbe artisti di schietta ispirazione Perugino e il giovane Raffaello (cfr. Storia dell'arte ital. [Einaudi], VI, 2, Torino 1982, fig. 954). Il secondo saggio avrebbe dovuto essere ...
Leggi Tutto
CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] da tavola per monsignor Alberico degli Alberici di Bologna e don Luigi d'Este di Ferrara (Ballardini, 1918, pp. 37-39; pp. 80 s.; G. Ballardini, Note su Virgiliotto da Faenza, ibid., VI(1918), pp. 34-40; Id., Sopra Virgiliotto e "Don Pino" Bettisi ...
Leggi Tutto
Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] del Comune e dell'Ateneo di B. ad opera di Rodolfo Vantini, Luigi Basiletti e Giovanni Labus. Nel 1882, con l'istituzione del Museo dell' il vetro dipinto in oro con tre penetranti ritratti (v. vol. vi, fig. 855; vitrarius, vol. vii, pag. 1104) e l ...
Leggi Tutto
BERNERO, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Nacque a Cavallerleone (Cuneo) nel 1736, da Cesare Antonio, di famiglia saviglianese. Nel 1757 il B. frequentò la scuola del pittore Claudio Francesco [...] (Arch. di Stato di Torino, Conti R. Casa), e vi restò non oltre il 1769. Divenne successivamente allievo di Ignazio Collino Torino il 7 genn. 1796.
Ebbe due figli: Vittorio Amedeo e Luigi, scultori e pittori.
Dei figli uno nacque nel 1773 circa, l' ...
Leggi Tutto
CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] ballo storico di J. Perrot Odetta o La demenza di Carlo VI re di Francia, rappresentato il 16 marzo 1847; e per sul lago di Como, Como1927, pp. 4 (per Giovanni Battista), 4-7 (per Luigi), 7-12; A. Morselli, Lo scultore G. C. e un ritratto ined. del ...
Leggi Tutto
COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] più intrinseci alla corte tramite l'appoggio dei principi Luigi e Foresto, che gli procurarono ordinazioni per le lavorasse nello Stato milanese a partire dal 1687.
Rientrato quindi in Reggio, vi morì il 28 dic. 1690; fu sepolto nella chiesa di S. ...
Leggi Tutto
BALUGANI, Luigi
Carlo Zaghi
Nacque a Bologna il 14 genn. 1737 da Luca, secondo l'Oretti "bravo in ogni corpo di lavori meccanici", e da Eleonora Ceccani. Studiò architettura nell'Accademia Clementina [...] stata tuttavia fortemente contrastata da un altro concorrente, Luigi Feneuille, protetto dal ministro Du Tillot, il quale quello di "rilevare li avanzi di antichità di Fabbriche che vi si ritrovano in Algieri, Tunisi e disegnare ancora li frammenti ...
Leggi Tutto
LEVI, Paola
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 22 apr. 1909, ultima figlia, con la gemella Rita, di Adamo Levi e Adele Montalcini, dopo i fratelli Luigi (Gino) e Anna.
Ultimati gli studi presso il liceo [...] di P.C. Santini, Firenze 1992, pp. 255 s.; F. Fergonzi, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, II, Milano 1992, p. 935; VI Biennale donna (catal.), Ferrara 1994, pp. 113 s., 149 s., 177-180; P. L.M. Metamorfosi (catal.), a cura di S. Lux, Roma 2001 ...
Leggi Tutto
ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] ) dal quale proviene l'obelisco di granito che, sotto Luigi XIV, è stato innalzato sulla piazza dell'Hôtel-de-Ville campidoglio?) fu elevato a metà del lato N dei Criptoportici: vi si accedeva dal decumanus. Questo lato, che guardava senza dubbio ...
Leggi Tutto
verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....