Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] più per voi garanzia di indipendenza; rinunziate ad esso, e noi vi daremo quella libertà che invano avete chiesta da tre secoli a tutte come monsignor Alessandro Riccardi di Netro e monsignor Luigi Nazari di Calabiana in sedi importanti come Torino ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] , nel contesto della guerra franco-pontificia, a Luigi XII che nel 1512 aveva riunito lo scismatico del Medio Evo, I-XVI, Roma 1910-55: IV, 1-2, e V, ad indicem; VI, pp. 340-591 e ad indicem.
P.E. D'Alençon, Gian Pietro Carafa, vescovo di Chieti ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] . Fuhrmann, Konstantinische Schenkung, in Lexikon für Theologie und Kirche, VI, Freiburg 1997, pp. 302-304.
31 Cfr. A. Cfr. Cristianità ed Europa. Miscellanea di studi in onore di Luigi Prosdocimi, a cura di C. Alzati, 2 voll., Roma-Freiburg ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] 5 Cfr. G. Alberigo, La chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, in Chiese italiane e concilio, a cura di G. Alberigo, cit., Borromeo, Il concilio Vaticano II attraverso le pagine del diario di Luigi Carlo Borromeo, vescovo di Pesaro, a cura di N. ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] giornate del Luglio parigino fu il cambio di dinastia: Luigi Filippo d’Orléans venne acclamato dal vecchio La Fayette come avrebbe dovuto avversarlo, ossia d’un lato i democratici che vi misero l’impegno militare e dall’altro quella classe politica ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , egli tentò vanamente innanzi tutto di intervenire presso il re Luigi XVI con un breve, del 10 luglio, con il quale toute l'organisation de l'Église catholique" (A.S.V., Ep. ad Princ., Pii VI, an. XVI [1790-1791], t. 185, c. 93). Il timore di P ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] partito totalitario, e con lui Piero Gobetti, Lelio Basso e Luigi Sturzo, i quali utilizzano il termine per sottolineare la tragica da sé che se la verità è una e conoscibile, non vi è alcun motivo per tollerare l'errore. Il potere pertanto deve ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] invariato il sec. XIII. Va detto che per il regno di Luigi IX abbiamo una sorta di lacuna di informazione, perché non sono direttamente dati di fatto certi (1859, pp. 363 e 367), e vi legge l'affermazione di una volontà che non ascolta obiezioni (pp. ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] a toccare anche il 19%. In parallelo, però, non vi erano grandi battaglie politiche, a eccezione di qualche momento particolare e , così come lo sarebbe stato il gruppo dei veneti con Luigi Luzzatti, e con due altri esponenti di spicco che però ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] principum (e come tale adottata anche per l’educazione di Luigi XV di Francia dal teatino p. Bernard9), venne tradotta Bulgarorum, ed. J.P. Migne, PL 119, cc. 978-1052 e MGH.Ep, VI, Karolini aevi IV, Berolini 1925, pp. 568-600 (epistola 99). Cfr. I. ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....