GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Vettori (suo corrispondente per più di quarant'anni), Luigi Alamanni e Antonio Brucioli. Momento decisivo della sua e protettori, sia a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti e Andrea Della Valle (presso costui si ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] gli assenti, siano essi lontani da noi nello spazio oppure nel tempo: e vi sono due specie di lettere, scherzose le une, gravi e dottrinali le , Evanston, Illinois,1950, pp. 17 sgg. r. Luigi Russo, Problemi di metodo critico, Bari, Laterza,19502, ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] prese anche moglie (di cui si ignora nome e casato) e vi ebbe i primi quattro dei suoi dieci figli. Ma non molto buoni il C. fu richiamato da Giorgio d'Amboise, legato di Luigi XII, a riprendere in Milano il suo insegnamento, interrotto del resto ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] nell'accusa (forse di concussione) mossa contro il figlio Luigi. Persino i contemporanei non ebbero le idee molto chiare a Napoli; tanto più che il figlio, pienamente riabilitato, vi era stato nominato regio consigliere. Tuttavia l'ex segretario non ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] siano datate da Treviso potrebbe far supporre che il G. vi si trovasse per i cicli omiletici dell'avvento e della I mestieri nella Piazza universale del G., in Studi in memoria di Luigi Dal Pane, Bologna 1982, pp. 319-331; R. Schenda, Enziklopädie ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] umanesimo fiorentino, con Coluccio Salutati, Filippo Villani, Luigi Marsili. E pur tuttavia anche in questa disposizione valore e la funzione morale della cultura e della poesia; pur vi si avverte superstite un bisogno di concretezza, una vena, o ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] le illusioni: «nella terra del tiranno Folli son quei che vi stanno», ammonisce Francesco da Barberino; e il Saviozzo, o una revisione più attenta di tutti i testi, e a Luigi Ronga per le sue pagine limpide e informatissime sulla musica trecentesca ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] genere L’audacia delusa (Fiorentini, 1813, Luigi Mosca: nella prefazione Palomba attribuisce alla ritardata delle Due Sicilie, dalla venuta delle colonie straniere fino a’ nostri giorni, VI, Napoli 1810, pp. 323-326 (Antonio); V.M. Cimaglia, Saggi ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] 1550, consigliere nel 1551, riformatore della lingua nel 1550 e nel 1551. Vi tenne diverse letture su Dante, tra il 1541 e il 1548, e le tre corone, ma anche contemporanei come Ludovico Martelli, Luigi Alamanni) è elevato, così come cospicuo è l'uso ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] eccetto le cc. Ir-IIIv) dell’Anthologia Planudea databile all’ultimo soggiorno romano (i libri I-VI sono dedicati a Paolo III; i restanti VII-VIII, cc. 129r s., a Pier Luigi Farnese; il ms. Chig., L.IV.76 è apografo in pulito dei soli libri VII-VIII ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....