CEVA, Francesco Adriano
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì, da famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, nel 1585. Pare probabile che si addottorasse in leggi nello Studio monregalese prima di intraprendere [...] un accordo con gli Imperiali e gli Spagnoli; assicurando che vi avrebbe aderito senza riserve se fossero state assicurate alla Francia eque condizioni. In effetti tra queste Luigi XIII poneva quella del riconoscimento all'occupazione di Pinerolo ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] e, probabilmente, Brescia; ebbe almeno due fratelli, Luigi e Pietro.
Ottenuto in giovane età un canonicato presso 1433 - ottenendo che l'anno dopo due delegazioni del re Enrico VI raggiungessero Basilea. Nel maggio 1434 - in concomitanza con l'acuirsi ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] , Torino 1867, pp. 39-43, 48-53; N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia dall'anno 1814 all'anno 1861, VI, Torino-Napoli 1869, pp. 304-384; Id., La politica di Massimo D'Azeglio dal 1848 al 1859…, Torino 1884, pp. 206-210 ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] in convento. Ammesso nel maggio - nel noviziato di Lecce, vi seguì gli studi di logica sotto la guida di Antonio da Lecce ancora la sua incapacità di valutare la situazione politica che spingeva Luigi XIV a cercare un accordo con la S. Sede - ...
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BERRUTI, Amedeo
Lino Marini
Medico ducale sabaudo intorno al 1461 il padre, Michele, e poi castellano di Moncalieri a più riprese fra il 1474 e l'86; forse della ricca famiglia moncalierese dei Duc [...] , allora vescovo di Marsiglia e oratore del re di Francia Luigi XII, uomo fra i più sinceri nel volere una riforma della B. lasciò Roma solo quando il concilio nel marzo 1517 ebbe fine; vi pubblicò ancora, nel maggio, il suo Dialogus, e lo dedicò al ...
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GIOVANNI da Vicenza
Luigi Canetti
Nacque a Vicenza, verosimilmente intorno all'anno 1200, figlio del causidicus Manelino, già tesoriere dell'amministrazione cittadina. La famiglia, contrariamente a [...] intrapreso la sua opera di pacificazione nelle terre del Veneto, anche se Bologna, come sembrano attestare i numerosi rientri che vi fece nel corso di quell'estate per vegliare sul rispetto degli accordi da lui promossi, rimase in un certo senso la ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] Frattanto il C. era entrato al servizio del principe Luigi Gonzaga, che seguì a Firenze dal settembre 1773 anno segr. dei teologi della Sapienza); J. Casanova de Seingalt, Histoire de ma vie, VI, t. 12, Wiesbaden 1962, pp. 13-17, 20, 101, 243; G. G ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] Garzia, Pio XII e l'Italia nella seconda guerra mondiale, Brescia 1988, passim; A. Riccardi, Il potere del papa da Pio XII a Paolo VI, Bari-Roma 1988, pp. 31 s., 37, 42-44; C.F. Casula, Domenico Tardini (1888-1961). L'azione della S. Sede nella crisi ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] intrapreso nel gennaio 1782 per Vienna, per preparare quello di Pio VI. Rientrato in patria, il 25 maggio dello stesso anno il -IV, Roma-Fossano 2002.
Fonti e Bibl.: Carteggi del p. Luigi Taparelli d'Azeglio della Compagnia di Gesù, a cura di P. Pirri ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] per guadagnare alla causa di Alessandro III i re Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra. ; III, pp. 95, 409-412; IV, pp. 61-63, 113; V, pp. 82, 99, 119, 187, 365; VI, pp. 30, 46 s., 51-54, 56 s., 113, 120, 123, 125, 127-130, 132 s., 146, 151, ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....