Generale inglese (n. 1484 circa - m. Guildford 1545); combatté in Francia nel 1513-14; accompagnò a Parigi Mary, sorella di Enrico VIII, che vi si recava per fidanzarsi con Luigi XII; dopo la morte di [...] questo, tornato a Parigi, la sposò segretamente attirandosi il risentimento della nobiltà inglese, ma il re gli conservò la sua amicizia. Nel 1523 ebbe il comando dell'esercito in Francia. Nel 1527 appoggiò ...
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Figlia (n. 1348 - m. Acquamela, Baronissi, 1412) di Carlo I di Durazzo. Educata alla corte della zia Giovanna I di Napoli, sposò nel 1368 il cugino Carlo III di Durazzo, erede del trono di Napoli, che [...] nel 1381, fu due volte vicaria per il marito. Scomunicata da Urbano VI nel 1387, dovette abbandonare la capitale per Gaeta, dove perseverò nella lotta contro il pretendente Luigi II d'Angiò. Nel 1390 Bonifacio IX le riconobbe la tutela del figlio ...
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Cittadina della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Essonne. Trasse forse origine da una fortezza costruita, nel 9° sec., sulla Senna; fu centro di una contea indipendente fino al 12° sec., quando [...] divenne possesso dei re di Francia. Nel 1258 vi fu firmato un trattato fra Luigi IX e Giacomo I di Aragona, con cui questi rinunciò a ogni rivendicazione in Linguadoca e in Provenza, mentre il re di Francia cedette i suoi diritti di sovranità sulla ...
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Prelato (Napoli 1450 circa - Roma 1516), protetto da Ludovico il Moro, fu creato cardinale (1489) e subito si distinse per abilità diplomatica e sfarzo di vita mondana; sostenitore di Alessandro VI, amico [...] dei Francesi, firmò l'intimazione del Concilio di Pisa (1512), mentre appoggiava Luigi XII di Francia nell'azione contro lo Stato pontificio, onde fu scomunicato. Più tardi abiurò, riebbe quindi gli onori cardinalizî e divenne ufficialmente il ...
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Dama romana (1474 - 1524). Figlia di Pier Luigi Farnese, e andata sposa (1489) al nobile Orsino Orsini di Roma, fu amante del vicecancelliere della Chiesa Rodrigo Borgia, continuando la relazione anche [...] quando questo divenne papa Alessandro VI. Della sua posizione si valse per favorire la sua famiglia e in particolare modo il fratello Alessandro (poi papa Paolo III). ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] 1966; ibid., Suppl. 1970 (1973), e in Enc. Univ. Arte, VI, sub v. Grecia, coll. 643-756. Si veda inoltre l'aggiornata .: cfr. l'ampia bibliografia di M. Chatzidakis, in Encicloped. Univ. Arte, VI, col. 661-63, sub v. Grecia; Comité Nat. Hell. de l' ...
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Storico dell'antichità, morto a Roma il 9 aprile 1957. Dopo la caduta del fascismo che lo aveva rimosso dalla cattedra universitaria (1931) per essersi rifiutato di prestare giuramento di fedeltà al regime, [...] Storia dei Greci (2 voll., Firenze 1939), seppe mirabilmente fondere la storia politica con quella culturale del popolo greco (e perciò vi sono capitoli su Eschilo, Pindaro, ecc., e persino su Fidia). L'opera giunge fino alla morte di Socrate (399 a ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] 1% il ladino/romancio, possieda una letteratura nazionale; se vi sono ragioni fondate per ammettere l'esistenza d'una letteratura o mostra di New York, a cura di I. Rota, Milano 1980; Luigi Snozzi. Progetti e architetture 1957-1984, ivi 1984; F. Dal ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] D.C., sul sentimento cristiano della vita, non è poi detto che anche nella D. C. non vi siano divergenze di accentuazione e di metodo. Vi si delineano tre tendenze in rapporto specialmente al programma sociale del partito, tre gradi di sensibilità ai ...
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Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] nel suo grado (1787), insignito della croce di S. Luigi (1789), promosso maresciallo di campo (1791). Nel periodo della giacobini, il Paoli chiamò in Corsica gl'Inglesi, egli vi si oppose rimanendo fedele alla Francia. Costretto a ritirarsi sul ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....