FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] infatti le Memorie della vita del generale co. Luigi Ferdinando Marsigli, ancora nella scia della rivendicazione fattane
Neppure il delinearsi negli anni Ottanta del riformismo di Pio VI o il piano economico del Boncompagni ora cardinale, che pure ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] accordi stipulati col re di Francia Luigi XII.
Ritornato Ludovico a Milano R. Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 205, 220; A. De Pellegrini, Gente d'arme della Repubblica di Venezia, Udine ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] frattempo era morto Carlo VIII e sul trono francese era salito Luigi XII. Per verificare le intenzioni del nuovo sovrano su Pisa i furono pertanto richiamati a Firenze, ma il G., malato, vi poté trascorrere solo pochi giorni, poiché di lì a poco fu ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] secondogenita del duca Luigi di Durazzo. Quest'ultimo offriva alleanza contro Giovanna d'Angiò e Luigi di Taranto, ma , sorella di F. IV, che richiedevano il pagamento ad Innocenzo VI e al Collegio cardinalizio di 14.000 fiorini. Precaria era la ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] tentò invano di negoziare condizioni accettabili di pace, dapprima con Luigi d'Angiò, a Buda (25 maggio - 2 luglio), Zaccaria Contarini e Michele Morosini, alle trattative di pace promosse da Amedeo VI di Savoia. Eletto il 4 aprile, il G. partì da ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Guillaume Cop, medico reale.
Il 22 febbr. 1503 scrisse dalla Francia ad Alessandro VI, per difendersi dalle accuse di avere voluto facilitare contatti con Luigi XII al cardinale Giovanni Battista Orsini, nemico dei Borgia, che era stato arrestato il ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] Carlo Fortebracci. Il Vermiglioli suppone che il B. servisse questo vi papa sino alla sua morte.
Nell'aprile 1447 Pietro di Cosimo da lui costituite con Angelo di Paolo nel 1470 e con Luigi di Matteo nel 1476 per la produzione di farmachi.
Iconografia ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] del 1547 scoppiò a Genova la congiura di Gian Luigi Fieschi, il D. si trovava a Napoli, II, pp. 121, 162, 213; III, p. 263; Calendar of State papers. Foreign series. Edward VI. 1547-53, a cura di W. B. Turnbull, London 1861, pp. 153 s., 158; Id. ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] dal 1853 collaborò alla Rivista contemporanea diretta dal giovane Luigi Chiala con articoli e recensioni su temi nei consideri che uno di questi monumenti appartiene a tale il quale vi dice che vuole distruggerlo o alterarlo, è permesso di negare ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] la casata pallesca. A Pisa lo attendeva l'amico Luigi Pulci, che annunciò a sua volta l'arrivo al , nn. 410, 456; XXXVI, n. 79; XLVIII, n. 158; Ibid., Manoscritti, 253, VI, p. 1458; Ibid., Tratte, 39, c. 7r; Firenze, Bibl. Laurenziana, Ashburnh. 1841, ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....