Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] , ma pure di Bembo e di Sadoleto), sia la sua vicinanza alle tendenze più aperte e 'liberali' della Riforma e la Zabarellas Methodenlehre, in: Aristotelismo veneto e scienza moderna, a cura di Luigi Olivieri, Padova, Antenore, 1983, 2 v.; v. I, pp. ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] eccezione – un paesaggio di quartieri organici, di unità di vicinato in cui corpi edilizi di dimensioni contenute si relazionavano a il quale si sospende il giudizio. Le fotografie di Luigi Ghirri che spiazzano lo stesso Gambi nella mostra bolognese ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] col cielo, è calda e secca, perciò facilmente infiammabile, e quella più vicina al suolo è calda e umida. Nell'aria si producono anche due forme Klett-Cotta, 1988.
Ruggiu 1970: Ruggiu, Luigi, Tempo, coscienza ed essere nella filosofia di Aristotele ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] esprimere con il suo idioma è stato ben dimostrato da autori come Luigi Meneghello (Libera nos a malo, 1963), il quale dichiara che il tra il dialetto di una località e quello della località vicina, oppure, all’interno di un popoloso centro urbano, le ...
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Migrazioni internazionali e migrazioni interne
Enrico Pugliese
Il crocevia: un quadro generale
Migrazioni internazionali e migrazioni interne: nelle diverse fasi dell’evoluzione della società italiana [...] Quando il fenomeno è in pieno declino, lo studio di Luigi Favero e Giuseppe Lucrezio Monticelli (1975) tira le somme sono sotto il profilo della rispettiva durata. Ma per la maggior vicinanza tra Paese di provenienza e luogo di lavoro – una giornata ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] fratello di Valdo, quando iniziò nel 1947 vicino a Prali, un luogo remoto delle Valli cit., p. 45.
90 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., p. 60.
91 Vinay, Luigi Desanctis, cit., pp. 257-277.
92 D. Maselli, Tra Risveglio e Millennio, cit., pp. ...
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La società
Fernanda Sorelli
Premessa
Il 19 gennaio 1239, in una sala della sede episcopale castellana, il vescovo Pietro Pino stabiliva, a conclusione di una breve inchiesta, che il veneziano Daniele, [...] per così dire in movimento, degli "antiqui populares", vicini per situazioni economiche e facoltà politiche ai nobili ed 47. R.J. Loenertz, Les Ghisi, p. 33.
48. Cf. Luigi Lanfranchi, Famiglie mediterranee: i Venier dei Santi Apostoli, in AA.VV., I ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] si è detto - in città pure importanti come la vicina Padova e la non lontana Verona, è consegnata per lo atto è in S. Giorgio Maggiore, II, Documenti (982-1159), a cura di Luigi Lanfranchi, Venezia 1967, doc. 136, pp. 295-305; per il secondo v. R ...
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Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] nomina di Pesaro colse di sorpresa persino l’entourage veneziano più vicino all’ex procuratore di S. Marco. Pesaro, infatti, fuggito , il nobile friulano Pietro Maniago, il raguseo Matteo Luigi Zamagna, il dalmata Francesco Gregoretti. Una dozzina di ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] area veneta, tuttavia, rapporti ben definiti legano il Bembo a Luigi Da Porto, l'autore della celebre novella di Giulietta e Romeo dalla moglie per convincere il marito, ricalca abbastanza da vicino un motivo non ignoto alla tradizione (si veda, in ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...