SALVIATI, Andrea
Sara Orfali
– Primogenito di Francesco Salviati, nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, probabilmente intorno agli anni Quaranta come si deduce, tra l’altro, dalla data del [...] a rinunciare probabilmente a causa dell’eccessiva vicinanza temporale con la carica precedentemente ricoperta.
Nel XVIII, 3, Bologna 1917-1934, p. 20; Ricordanza di Messer Luigi Guicciardini gonfaloniere di giustizia (luglio 1378), ibid., p. 49.
N ...
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FERRARI, Giovan Francesco
Franco Pignatti
Le notizie intorno alla sua vita sono quanto mai scarse. Nella Biblioteca modenese G. Tiraboschi riporta la testimonianza dell'erudito Francesco Forciroli, [...] anteriori al soggiorno romano sono da ascrivere - data la vicinanza non solo geografica di Modena e Correggio - contatti con (ilprotettore del Muret morto il 2 dicembre) dedicato al cardinale Luigi d'Este, al quale il F. indirizzò anche un epigramma ...
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POGGIOLINI, Giuseppa
Maria Teresa Mori
POGGIOLINI, Giuseppa (Giuseppina). – Nacque a Milano il 14 gennaio 1804 da Giovanni Luigi e da Paolina Pozzi. Venne educata nel regio collegio di Verona, un istituto [...] (s.i.t., ma Torino 1840) e Parnaso italiano. Poeti italiani contemporanei maggiori e minori (Parigi 1847).
La vicinanza della poetessa agli ambienti della filantropia milanese, in quegli stessi anni, è testimoniata dalla partecipazione a un’antologia ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] , nella classe di pianoforte di C. Palumbo, divenendone l'allievo prediletto. Nell'ambiente napoletano il B. godé, inoltre, della vicinanza di "eccelsi maestri", come B. Cesi e G. Martucci, e vi formò la sua personalità artistica, severa e solitaria ...
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CHALLES, Hector Millet de
François-Charles Uginet
Settimo figlio del gran cancelliere di Savoia Louis Millet barone di Faverges e di Françoise Bay, venne battezzato a Chambéry il 3 settembre del 1568. [...] un rinnovo del trattato di alleanza.
L'intervento di Luigi XIII nella guerra di successione di Mantova provocò l'invasione per la guerra che le facevano i due cognati, ma la vicinanza della corte, se fu utile agli interessi della sua famiglia, non ...
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BENCI, Spinello
Nello Vian
Figlio del capitano di milizie Marcello di Giustiniano di Sinolfo (morto nel 1575, comandante della fortezza di Cortona) e di Caterina di Accursio Tarugi, nipote "ex fratre" [...] cardinale Agostino Cusani, familiare anch'egli dell'Oratorio, e abitante in vicinanza di S. Maria in Vallicella, nel rione di Parione, al l'Antoniano, Girolamo Pamphili uditore di Rota, Luigi Torres arcivescovo di Monreale, Orazio Spinola, che ...
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testimonianza
Luigi Blasucci
Vocabolo adoperato quasi esclusivamente nel Convivio (14 volte, contro una della Commedia, dove, forse per ragioni metriche, è preferita nel medesimo senso la voce ‛ testimonio [...] li retaggi, legati e caduti; e di ciò non voglio recare innanzi alcuna testimonianza, ma ciascuno volga li occhi per la sua vicinanza, e vedrà quello che io mi taccio per non abominare alcuno; XII 8 E perché più testimonianza, a ciò ridurre per ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...