PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] .
Nella sua carriera politica ebbe certamente peso la vicinanza al conte Camillo Benso di Cavour, risalente almeno Si vedano inoltre: C. Rinaudo, Il colpo di stato di Luigi Napoleone visto da un osservatore piemontese. Lettere inedite del conte ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] Cermelli della famiglia dei conti Trotti Bentivoglio. A un Trotti, Luigi, era infatti stata infeudata Casal Cermelli nel 1623.
Il F Bonaparte, padrino ed omonimo del Conte di Cavour". La vicinanza a personaggi allora, o in seguito, così importanti non ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Versi (Napoli, s.n.t.), a indicare la sua vicinanza alla politica delle riforme pubblicava un volume di Sonetti dedicandoli arrestato nel 1796 col padre Caputo Cassinese, il Cavaliere D. Luigi de' Medici, Annibale Giordani, Andrea Vitaliani, ed altri, ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] un quadro minuzioso dell'ambiente in cui operava.
Per la sua vicinanza con Venezia e Milano e per i suoi rapporti con lo Stato rappresentanti della casa d'Este, come ad esempio il cardinal Luigi.
Accanto al suo ruolo di informatore il C. svolgeva ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] fisiche lo trattenne nella città. Un sacrificio alleviato dalla vicinanza al viceré – a lui legato da solida amicizia –, soprattutto per l’affetto che il duca mostrò per il giovane Luigi Guglielmo, che fece da subito partecipe degli affari di governo ...
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BOSSI, Benigno
Carlo Francovich
Nato il 23 febbr. 1788 a Como dal marchese Giovanni e da Clara Rossini, studiò legge all'università di Pavia, ma dopo la morte del padre abbandonò gli studi per dedicarsi, [...] allora operavano nel segreto e per proprio conto. Data la vicinanza della sua proprietà di Induno al confine piemontese, al B. nuovi amici, i fratelli Ciani, il generale De Meester, Luigi Angeloni e altri. Recatosi, quindi, per ragioni economiche a ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] I cinque anni di collegio e in particolare l'amichevole vicinanza con mons. Dupanloup furono fondamentali per la sua formazione Marozzi, Giulio Giani, il grecista Basilio Zinanni, il filosofo Luigi Rotelli (che gli insegnò la filosofia di s. Tommaso ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] abitazione, derivarono dalle confessioni del capoprovincia milanese, Luigi Tinelli, e degli altri arrestati. Così sostenuto economicamente.
Nell’estate di quell’anno, considerata la sua vicinanza e la fiducia che in lui era posta dai responsabili del ...
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PENNELLA, Giuseppe
Marco Cristante
– Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) l'8 agosto 1864 da Antonio e Maddalena Plastino.
Entrato come allievo alla scuola militare Nunziatella di Napoli nel 1877, [...] il comando supremo, prima, in quanto responsabile dell'ufficio armate, poi, come capo ufficio del generale Luigi Cadorna nel luglio 1915. La vicinanza e il rapporto stretto con Cadorna gli permise, nel novembre dello stesso anno, di farsi assegnare ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] , Angelo); un ruolo questo tutt'altro che irrilevante, per la vicinanza di quella città alla capitale, e che è chiara spia della storia del Regno. Il diritto alla successione napoletana concesso a Luigi III d'Angiò da Martino V nel novembre del 1419 ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...