GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] , Berlin 1966, p. 118). L'importanza del dipinto attesta la vicinanza del G. ai più importanti cantieri berniniani tra la fine degli anni : in S. Luigi dei Francesi nella terza cappella sinistra eseguì il dipinto raffigurante S. Luigi di Francia che ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , di s. Carlo Borromeo, filone che in anni ancor più vicini al L. aveva dato prova di vitalità, come dimostra la serie i quadri di piccolo formato, per committenti privati, raffiguranti S. Luigi di Francia, S. Elisabetta d'Ungheria (o s. Dorotea), ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] Paoletti, docente dell’Accademia fiorentina, dove ebbe per colleghi Luigi De Cambray Digny e Giuseppe Cacialli.
La sua formazione si in auge rispetto a quello, più coraggioso e vicino all’architettura rivoluzionaria francese, adottato nelle opere ...
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PALADINI, Filippo
Stefano De Mieri
PALADINI (Paladino), Filippo. – Nacque intorno al 1544 a Casi in Val di Sieve, presso Firenze, da Benedetto, «già famiglio del magistrato degli Otto di Balia» (Di [...] un tono più sommesso e veridico» (ibid., p. 37). La vicinanza all’eloquio compassato di Santi di Tito – la cui «riforma», come una procura fatta l’8 settembre a Paladini dal fiorentino Luigi Pegolotti (Nifosì, 2004). In Sicilia mantenne rapporti con ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] funebri per il cimitero della Certosa, fra i quali il Monumento di Luigi Sampieri e Maria Vincenza De Gregorio (1804; VII arco del III Leonida II condanna Cleombroto.
Nell’opera si coglie la vicinanza con il linguaggio di Vincenzo Camuccini (al quale ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] abate e Fina e, a destra, il beato Bartolo Buompedoni e Luigi di Francia (figure probabilmente aggiunte negli anni 1366-67 da Bartolo , o anticipata agli anni 1318-19, per la sua vicinanza stilistica con la Maestà di San Gimignano. Attorno al 1323 ...
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GIOVENONE, Gerolamo
Simone Baiocco
Figlio del maestro di legname Amedeo e di Guencina de Rotario, nacque in data che non può essere fissata in modo certo, ma si può congetturare intorno al 1490. Fu [...] ai primi del Novecento, nella collezione torinese di Luigi Cora ed è passata recentemente sul mercato italiano (Cottino ebbe una casa e una bottega proprie - a Vercelli, nella vicinia di S. Lorenzo - e anche un'attività distinta rispetto a quella ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] altezza si pone ironicamente come una sopraelevazione indipendente.
Nel secondo edificio, posto sulla via Flaminia in stretta vicinanza con il ministero della Marina, la struttura è interamente in cemento armato, fino allora utilizzato dall'impresa ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] , attribuita nel Settecento allo stesso Tiepolo, data la stretta vicinanza stilistica, e riconosciuta come opera del L. da Meli Bassi Beata Vergine col Bambino e i ss. Vincenzo Ferrer e Luigi Gonzaga. Tra il 1752 e il 1755 dipinse quattro scene dalle ...
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PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] e la decorazione dell’arco del Sempione, progettato da Luigi Cagnola e posto all’inizio della nuova strada verso Milano nel luglio 1826 e venne seppellito nel cimitero di porta Comasina vicino a Franchi (Ticozzi, 1832, p. 82).
Lasciò incompiuti una ...
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opusdeista
s. m. e f. e agg. Chi fa parte dell’Opus Dei; relativo all’Opus Dei, alle sue dottrine e alle sue concezioni e pratiche di vita. ◆ Oltre a tanti seguaci, ha avuto tanti nemici. L’Opera è stata temuta e combattuta come una «società...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...