BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] IX), "Dei duelli" (X), "Della tranquillità pubblica" omaggi e le discussioni. Il duca Luigi Eugenio di Württemberg si dichiarava suo devoto discepolo. livres, Paris 1865-68, II, pp. 115 s. Sulla Francia: M. T. Maestro, Voltaire and B. as reformers of ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] si occupò dapprima, nella veste di emissario di Carlo di Savoia, del suo ingresso nella Lega di Cambrai; quindi, come rappresentante imperiale, all'inizio di maggio del 1509, incontrò a Milano il re diFranciaLuigi XII, cui riferì l'insoddisfazione ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] accomodari solet" (Antigrotius, cap. X, par. 4). I principi rivoluzioni diFrancia, fra le quali si vuole da democratici la libertà di scrivere, e di stampare un furioso rivoluzionario. Anche la difesa diLuigi XVI del cittadino Desèze è opera ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] italiana di Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, Torino 1952, ad ind.; G. Tabacco, La casa diFrancia nell’azione politica di Giovanni XXII d’histoire et d’archéologie du Vieux Villeneuve, n. s., X (1988), pp. 37-52; A. Vasina, Bologna nello Stato ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Ambrosiana.
Dopo l'ascesa al trono diFranciadiLuigi XII, acerrimo nemico dello Sforza, e di rivedere Bona, neanche alla nascita del di lei primogenito maschio. Compì, invece, un pellegrinaggio al santuario di Loreto e a Roma, dove papa Leone X ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] la "precipitazione di unificar tutto" e la "mania di copiare le pessime leggi diFrancia" (Alcune lettere droit intern. et de législ. comparée, X (1878), pp. 121-140. Notizie bio-bibliograf. e valutazioni di vario peso e natura si leggono soprattutto ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di vari istituti e accademie, come l'Istituto diFrancia, l'Accademia reale di Berlino, quelle di Monaco, Stoccolma, Vienna e di (L'Alicarnasseo del M., 1816, in Opere, X, Milano 1856, pp. 5-13). Giordani riconosceva in onore di s. Luigi, scritta ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] tale narrazione il re diFrancia Carlo VII, avendo avuto notizia dell'invenzione della stampa da parte di Gutenberg, verso la di fabbricazione dei libri. La morte di Carlo VII (22 luglio 1461) e lo scarso interesse per la stampa del nuovo re Luigi XI ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] aiuti. A conclusione del lungo pontificato di Innocenzo X, "spettator otioso delle calamità universali", lo 'era pienamente espresso con la corona diFrancia", ricordava nella sua Storia Andrea Valier (156). Luigi XIV e i suoi ministri ritenevano ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] diploma, dell'840, di Lotario, il rieditore della convenzione, del 1268, tra Luigi IX diFrancia e Venezia, lo 786-789.
9. Cf. Fernanda Torcellan Ginolino, Bilesimo, Giovanni Battista, ibid., X, Roma 1968, p. 458.
10. Cf. Paolo Preto, Diedo, Giacomo ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...