Astronomo, fisico, geodeta, matematico, nato a Ragusa di Dalmazia il 18 maggio 1711, morto a Milano il 13 febbraio 1787. Entrò nel 1726 nella Compagnia di Gesù. Manifestò subito ingegno potente, e prima [...] speciale del Nuovo Convito), Roma 1919; I. Tacconi, Riflessioni filosofiche sulle dottrine fisiche del P. R. Boscovich, in Rivista Dalmatica, X-XI (1929-1930); M. Deanovich, I rapporti tra il Voltaire, R. B. e l'Accademia, in Godišnjak Sveučilišta u ...
Leggi Tutto
Nacque a Parigi il 6 febbraio 1612, da Antoine II Arnauld. È il "grande Arnauld". Risentì anch'egli l'influenza profonda di Saint-Cyran. Abbandonati gli studî del diritto per quelli di teologia, dottore [...] in dubbio che le cinque proposizioni condannate dalla bolla d'Innocenzo X (1653) fossero in Giansenio, e sosteneva che la prima di 1668), A., rientrato nelle grazie del papa e di Luigi XIV, partecipò alla polemica contro i calvinisti, pubblicando con ...
Leggi Tutto
Nato a Roma nel 1582, uno dei cinque figli del milanese Costantino del fu Allegro (senza cognome), cocchiere della nobile famiglia senese dei Patrizi, la quale già aveva il suo palazzo di faccia alla chiesa [...] mottetti, due inni, un Te Deum e i due Miserere, da 4 a 8 voci (Haberl F.X.).
Un fratello di Gregorio, Domenico Allegri (1585-1629), allievo della cappella di S. Luigi dei Francesi, fu maestro in S. Maria in Trastevere (1609-1610) e poi in S. Maria ...
Leggi Tutto
Uomo politico e storico, nato a Torino il 23 febbraio 1802 da famiglia antica, originaria di Usseglio, in valle di Lanzo (Torino), morto a Trebiolo il 1° ottobre 1870. Compiti gli studî classici, a diciannove [...] dei reali di Savoia (Torino 1859).
Bibl.: Wiziewski, Luigi Cibrario, Torino 1852; F. Sclopis, Notizie della vita Luigi Cibrario e i tempi suoi, Firenze 1872; Tettoni, Vita letteraria del conte Luigi Cibrario, Torino 1872; F. Gabotto, Lettere di Luigi ...
Leggi Tutto
RANUCCIO I Farnese, duca di Parma e Piacenza
Omero Masnovo
Fu il 4 duca di Parma e regnò dal 1592 al 1622. Era nato a Parma il 28 marzo 1569, da Alessandro e Maria di Portogallo. Prima ancora della [...] natura e per il ricordo delle congiure tramate contro il proavo Pier Luigi, ehe ne rimase vittima (1547), e contro l'avo Ottavio bis (1923); id., Ambizioni ignorate di Ranuccio I, ibid., X (1910); id., Pareri politici intorno alle nozze di Ranuccio I ...
Leggi Tutto
Nacque il 12 febbraio 1801 a Venezia, e vi morì il 23 dicembre 1850. Giovinetto ancora, l'esempio dello Sgricci lo trasse a girare il Veneto improvvisando con gran plauso tragedie; ma ben presto abbandonò [...] settecentesche piuttosto che a un superamento consapevole e lungimirante delle due scuole.
Bibl.: L. Lattes, in Miscellanea di storia ven., s. 3ª, X (1916); C. de Lollis, Saggi nella forma poetica italiana dell'Ottocento, Bari 1929, pp. 160-172. ...
Leggi Tutto
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, primugenito nel secondo matrimonio di Luciano (v.), fratello dell'imperatore, con Alessandrina de Bleschamps vedova Jouberthon. Seguì il padre nelle varie peregrinazioni [...] tornare a vivere in Francia, tollerato dal governo di Luigi Filippo. Fu preso invece anch'egli dalla febbre che 1895; R. Cessi, Retroscena politici del primo congresso degli scienziati italiani, in Rass. stor. del Risorgim., X (1923), pp. 446-507. ...
Leggi Tutto
Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] , che più tardi gli affidò l'educazione del pronipote Pier Luigi. Il primo dicembre 1503 Giulio II lo creò vescovo di Valdelsa, XIII (1905); B. Croce, Sulla vita e le opere del Cantalicio, in Archivio stor. napol., n. s., X (1926), pagine 155-91. ...
Leggi Tutto
Attore e direttore, nato a Venezia nel 1760, e morto a Verona nel 1827. Insieme con la moglie Francesca Pontevichi, prima attrice, formò nel 1790 una prima compagnia che condusse ora da solo, ora con soci, [...] italiani di S. M. I. e R. (v. compagnia X, p. 994). Il F., nominato direttore, rinunziò a recitare ( di successo in successo nell'Italia Centrale e nel Veneto, assicurandosi poi Luigi Vestri e più tardi Amalia Bettini. Il F. tradusse e ridusse varî ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Rieti il 25 aprile 1857, morto a Roma il 2 marzo 1942. Laureato in legge e cultore di studî umanistici, giornalista (suo zio Cesare dirigeva l'Osservatore Romano), non volle assentarsi [...] di due vite di santi (Don Bosco, 1916, e San Luigi Gonzaga, 1923), meritano una menzione i numerosi volumi di ricordi Rimpianti (1920), Grandi anime (1925), Pio IX, Leone XIII, Pio X, Benedetto XV: Ricordi personali (1932: con l'aggiunta di Pio XI ...
Leggi Tutto
decimo
dècimo agg. num. ord. e s. m. [dal lat. decĭmus, der. di decem «dieci»]. – 1. agg. Che in una serie, in una progressione, viene dopo nove altri (in scrittura numerica 10°, in numeri romani X): il d. giorno del mese; nel d. anno della...
luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...