GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] ambasciata diFrancia) e 9 maggio. Ribadì al re, in un colloquio del inizi dell'attività politica di G. G., in Clio, II (1966), pp. 29-54; O. Bariè, Luigi Albertini, il "Corriere di storia contemporanea, XI (1981), pp. 560-604; F. Gaeta, La crisi di ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] 1948, pp. 4 s.; G. Tabacco, La politica ital. di Federico il Bello re dei Romani, in Arch. stor. ital., CVIII(1950), pp. 28 ss., 34-42, 44-50, 52-68; Id., La Casa diFrancia nell'azione politica di papa Giovanni XXII, Roma 1953, pp. 157s., 161, 166 ...
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CARLO FELICE di Savoia, redi Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi redi Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di Torino e di Genova.
Troncate le relazioni ufficiali con la FranciadiLuigi Filippo, il governo piemontese si fece promotore didi Stato di Modena, Archivio Segreto Austro-Estense, parte V, filza XI A. Imeroni, I redi Sardegna pel riscatto degli ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV redi Napoli e III redi Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone redi Napoli e di Sicilia [...] redi Sardegna. L'anno successivo, mentre preferì non aderire alla coalizione antifrancese, si irrigidì contro la Francia per la deposizione diLuigi reggenza borbonica nella minorità di F. IV, in Arch. stor. per le Prov. napoletane, XI, (1915), pp. ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] catari ‒ albigesi in Francia o patarini in Italia diLuigi VIII (1226), spinti i 'cattolici' contro il Regno imperiale di Arles, portò all'assedio di ) i redi Aragona erano Texts, 1150-1550, London 1993, nr. XI (ediz. orig. Pro Peccatis Patrum Puniri ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, redi Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna diFrancia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] Torino con il ritorno in forze del partito filoaustriaco, il redi Sardegna dovette rassegnarsi il 16 ag. 1736 ad accedere, sia pur con non poche riserve, all'accordo stipulato fra la Francia e l'Austria che, escludendolo dal possesso della Lombardia ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] , ebbe dal re, in questa occasione, il collare dell'Annunziata. Il 24 marzo 1860 assumeva frattanto le funzioni di ministro e uno dei suoi primi atti fu la firma, dopo Cavour, della cessione di Nizza e della Savoia alla Francia. Nelle elezioni ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] a Versailles, congedo da Luigi XIV (il quale gli donò la sua stessa spada incitandolo, è probabile ironicamente, ad adoperarla vigorosamente e per l'onor suo e per quello diFrancia), F. il 23 ottobre era di nuovo a Casale. Di qui si portò a Tortona ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] re e la regina diFrancia si fecero rappresentare si da figurare rispettivamente come padrino e madrina. Destinato, giusta una collaudata tradizione gonzaghesca, in quanto cadetto, al cardinalato, in vista di , si rivolgesse a Luigi XIII quale suo " ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] chiesa e gli "ultra" diFrancia, i quali parevano il aveva fatto incontrando a Parigi Luigi XVIII. L'Inghilterra era in al re fedeltà e rivelazione di trame settecentesche del cattolicesimo reazionario, in Studi storici, XI (1970), p. 759; J. Lefion, ...
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