La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] è emblematicamente indicato dal radiomessaggio natalizio di Pio XII nel 1944. La sintonia tra costantemente le iniziative dei Comitati civici diLuigi Gedda. Dopo il 1948, i dall’esperienza gaullista in Francia, egli prefigurò implicitamente una ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Francia, in particolare dalle riflessioni didi taluni fatti e di taluni personaggi storici che altrimenti rimarrebbero poco chiari»; A. Omodeo, L’età del Risorgimento italiano, Napoli 1946, p. XII periodico, l’ex-teologo Luigi De Sanctis, la riforma ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] Robert Cote, già all’opera in Francia, di trasferirsi in Italia; egli giunse morti, di cui uno evangelico. Un altro esempio è quello diLuigi Loperfido, di questa Chiesa che, in contesti e modi completamente diversi da quelli vaticinati nel secolo XII ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di un eventuale ‘pacifismo cattolico’: gli episodi sono tanti, alcuni minori, altri importanti.
«Monsignor [Luigi] Pellizzo, vescovo diFrancia ha detto: Voi non mancherete di soccorso che quando io mancherò di a papa Pio XII durante la Seconda guerra ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] XII sec., si fossero raccolte intorno al papato e all'idea di crociata, e che avessero cominciato a sperimentare nuove forme di vita: in Francia una compiuta formulazione nelle Lezioni di letteratura italiana diLuigi Settembrini, pubblicate tra il ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] degli anni Cinquanta, e all’epoca diLuigi Gedda e di Pio XII, caratterizzata da un forte profilo cattolico , Intervista sui moderati, a cura di P. Franchi, Roma-Bari 2003, p. 56.
26 Cfr. per le formazioni politiche di Giovanardi e Rotondi il sito www ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] del 1940 dopo la sconfitta della Francia e l’apparente invincibilità delle forze dell’Asse, si ebbero varie manifestazioni di piena condivisione dello sforzo bellico italiano, testimoniato dal discorso di Pio XII all’Azione cattolica (4 settembre ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ’Acqua, che alla Segreteria di Stato era personaggio assai legato a Pio XII, in una nota li di Weimar, mentre suggeriva di «differenziarsi dal progetto francese [anche in Francia -Pisanelli, Camillo Corsanego, Luigi Demichele, Francesco Dominedò, ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] ’ultima legislatura della Destra storica (la XII) la partecipazione media si aggirava intorno al gruppo dei veneti con Luigi Luzzatti, e con due altri esponenti di spicco che però Francia e Germania, con l’argomento che il governo aveva diritto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] visione scientifica della Commedia, le riconosce di averne trattato con «acute lime» (L’Acerba, II XII 6). In effetti, mai forse, dopo ciò che si predicava in Francia.
Perfino Luigi Capuana, che a differenza di Verga intervenne più diffusamente a ...
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valentino1
valentino1 agg. e s. m. (f. -a). – Della città francese di Valence (Valenza), nella Francia sud-orientale, sulla riva sinistra del Rodano: il museo archeologico v., il concilio v.; per estens., della contea e ducato del Valentinois,...
cominus et eminus
〈kòminus et èminus〉 (lat. «da vicino e da lontano»). – Motto di Luigi XII re di Francia (1462-1515), che aveva come impresa un istrice, già usata da suo nonno Louis d’Orléan. La frase si riferiva alla credenza che l’istrice...