. È l'insieme delle regole, scritte o tradizionali, che presiedono allo svolgersi d'un atto solenne d'importanza pubblica, avente carattere civile o religioso. Si distinguono per lo più, ai nostri giorni, [...] , sviluppandosi quindi e giungendo in Spagna sottti Filippo III e Filippo IV, e in Francia sotto LuigiXIV e Luigi XV, alle sue espressioni più articolate. Le prime regole di cerimoniale fissate per iscritto, a parte notizie non ufficiali (Eleonora ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] Kinder), è circondato da tre parti da un edificio di stile LuigiXIV (opera di Corneille van Nerven, 1706-1717), che costituisce il Rodin e dell'Eracle saettatore del Bourdelle, venuti diFrancia.
Nel Museo moderno si trova proseguita la storia della ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] palazzo del Louvre. E finalmente il cancelliere Séguier ottenne dal re Luigi XIII che i nuovi luigi d'oro fossero fabbricati col bilanciere. Al principio del regno diLuigiXIV la fabbricazione delle monete col martello fu definitivamente abolita, e ...
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Nacque a Piacenza il 21 maggio 1664, nella parrocchia dei Ss. Nazario e Celso, da un povero ortolano. Ebbe la prima istruzione ed educazione dal parroco, poi dai barnabiti della chiesa di San Donnino; [...] il dover rinunziare alla corona o almeno alla reggenza diFrancia). Contro la quadruplice così formata, l'A. quale andò raccogliendo tutte le storielle che correvano numerose ai tempi diLuigiXIV e della Reggenza. La vera storia è ben diversa, come ...
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Nacque nel 1485, da nobile famiglia, a Castelnuovo Scrivia, nel territorio di Tortona, che allora faceva parte della Lombardia; ond'egli, anziché piemontese, si dichiarò sempre lombardo d'origine e di [...] Ippolita Sforza, per i quali si recò sino in Francia, alla corte diLuigi XII; indi, trasferitosi a Mantova, si rese accetto pp. 206-291, e R. Sturel, B. en France au XVIe siècle, in Bulletin italien, XIII, pp. 210 e 331, XIV, p. 29 e 211, XV, pp. 2 e ...
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ISABELLA d'Este Gonzaga, marchesa di Mantova
Giovanni Battista Picotti
Nata a Ferrara nel 1474 dal duca Ercole e da Eleonora d'Aragona, fu educata da Battista Guarini e da altri. Non interruppe gli [...] favore diLuigi XII e fu tenuta "francese". Di Cesare Gonzaga il re diFrancia, che volle tuttavia ostaggio il figlio di lei Federico. , s. 3ª, XV (1901); s. 4ª, VI (1906), X (1908); XIV (1910); XVII e XVIII (1912); s. 5ª, XLI e XLII (1914-15); ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] del successore di Claudio Monteverdi. Quando, nel 1660, si preparano a Parigi le nozze diLuigiXIV con l'Infanta di Spagna, il misura e alla preziosità dell'espressione non doveva trovare in Francia né simpatia né seguito. La sua influenza s'estende ...
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Successe, come quinto e ultimo duca di Ferrara, nonché di Modena e Reggio, al padre Ercole II, il 3 ottobre 1559. Era nato a Ferrara, il 28 novembre 1533, da Renata diFrancia, figlia di re Luigi XII e [...] calvinista, a ritirarsi in Francia. Principe valoroso e intelligente, durante il lungo periodo di pace in Italia che 1573 di designare un successore; nel 1591 la pratica fu ripresa con Gregorio XIV in favore di Filippo d'Este dei marchesi di S ...
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Così si deve scrivere il suo nome che proviene dalla terra di Pizzano, presso Bologna; e Tommaso da Pizzano si chiamò suo padre, professore d'astrologia nell'università di Bologna alla metà del sec. XIV. [...] un'onesta e decorosa sussistenza. Trovò appoggio, dapprima nel circolo diLuigi d'Orléans, indi in quelli dei duchi di Borgogna e di Berry; ottenne la protezione d' Isabella di Baviera, regina diFrancia, e a questi varî signori dedicò e offrì libri ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] diciannove anni, per ragioni politiche, con Margherita Luisa d'Orléans, nipote diLuigiXIV, donna di temperamento leggiero e abituata al fasto e alle frivolità della corte diFrancia. La vita coniugale diventò presto per ambedue impossibile e fu un ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...