Uomo di stato francese (Parigi 1641 - Versailles 1691). Segretario di stato per la Guerra, contribuì alla formazione di un esercito moderno e nazionale con una serie di provvedimenti, tra cui un generale [...] successi, tra i quali importante l'annessione di Strasburgo alla Francia (1681), anche se la sua brutale durezza 'assedio di Cuneo (1691), ch'egli aveva voluto, col suo fallimento oscurò di colpo la fama di L., togliendogli il favore diLuigiXIV; la ...
Leggi Tutto
Poeta e critico francese (Caen 1555 - Parigi 1628). Dopo aver studiato giurisprudenza in Francia e in Germania, si pose al servizio del duca d'Angoulême (1576), trasferendosi a Aix, dove si legò a magistrati [...] per la lingua come per la letteratura: ideale a cui si ispirò tutto il pensiero classico, culminante nell'età diLuigiXIV. Delle sue idee critiche M. non lasciò un'esposizione sistematica; esse ci sono note dalle attestazioni dei contemporanei e ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese (n. 1642 - m. Londra 1711). Secondogenito del 1º conte di Clarendon, deputato (1160-79), aveva già una posizione indipendente quando il padre fu esiliato (1667). Ambasciatore straordinario [...] parlamento (1679), fece parte del governo tory come lord-tesoriere; nel 1682 fu nominato conte di Rochester. Negoziò il trattato segreto con LuigiXIV, ma la sua debolezza verso la Francia fece sì che venisse allontanato dal governo, con l'incarico ...
Leggi Tutto
Pittore (Tolosa, Francia, 1645 - Parigi 1730). Figlio di Antoine (Tolosa, Francia, 1608 - ivi 1648), che aveva dipinto nel municipio di Tolosa. Esordì come pittore di storia, ma si dedicò poi al ritratto [...] i più celebri ritrattisti del tempo diLuigiXIV. Fu membro, professore, e direttore dell'Accademia. Ritrattista e autore di quadri di soggetto sacro e di decorazioni fu anche suo fratello Jean (Tolosa, Francia, 1638 - Montpellier 1691) che, dopo un ...
Leggi Tutto
Magistrato e politico (Limoges 1668 - Parigi 1751); avvocato generale (1690), poi procuratore generale (1700) al Parlamento di Parigi, tenne con varie interruzioni la carica di cancelliere diFrancia (1717-18; [...] difensore in parlamento delle libertà gallicane: si dovettero a lui le gravi riserve con cui fu registrata, malgrado il volere diLuigiXIV, la bolla Unigenitus contro i giansenisti; più tardi (1720) mutò atteggiamento, pronunciandosi in favore ...
Leggi Tutto
Cancelliere diFrancia (Parigi 1588 - Saint-Germain-en-Laye 1672). Consigliere al parlamento, referendario al Consiglio di stato, parteggiò per Richelieu, dal quale ebbe la nomina a guardasigilli (1633), [...] quindi a cancelliere (1635); ma poi si avvicinò alla regina Anna d'Austria. Pronto ai voleri di Mazzarino e poi diLuigiXIV, partecipò attivamente dal 1662 al processo contro il sovrintendente N. Fouquet (1661-64). Dal 1665, come membro del ...
Leggi Tutto
Figlia (Modena 1658 - Saint-Germain-en-Laye 1718) di Alfonso IV duca di Modena, sposò (1673) Giacomo duca di York, poi Giacomo II d'Inghilterra. Impopolare in Inghilterra, fu vicina al partito estremista [...] (n. 1688). Intimorita, fuggì col figlio in Francia (1689), dove fu raggiunta dal marito. Visse a Saint-Germain-en-Laye, favorita alla corte diFrancia. Alla morte di Giacomo II (1701), indusse LuigiXIV a riconoscere legittimo re d'Inghilterra il ...
Leggi Tutto
Storico francese (Tulle 1630 - Parigi 1718). Bibliotecario del Colbert (1667-1700), professore di diritto canonico e anche direttore al Collegio diFrancia (1689-1710), irritò LuigiXIV per aver sostenuto [...] la Nova Collectio Conciliorum (1683), gli Epistolarum Innocentii III papae libri XI (1682), la Vitae paparum Avinionensium (1693) e sette volumi di Miscellanea (1678). Prendono nome da lui, che le pubblicò, le formulae Baluzianae dell'età merovingia. ...
Leggi Tutto
Ebanista (Parigi 1642 - ivi 1732). Protetto da LuigiXIV e da Colbert, ebbe studio al Louvre e ampie facilitazioni per lo sviluppo della sua produzione. Creò uno stile di mobili riccamente adorni di bronzi [...] del Delfino a Versailles, riccamente intarsiato. Pubblicò un libro di motivi ornamentali per mobili. Dei suoi quattro figli, tutti I mobili in stile Boulle furono largamente imitati nella seconda metà del sec. 19º, sia in Francia sia in Inghilterra. ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Vienna 1643 - Wels, Linz, 1690) di Francesco Nicola di Lorena, duca di Lorena dal 1675 solo nominalmente (il ducato era occupato da LuigiXIV), combatté nel 1676-77 contro il re diFrancia, [...] eminenti qualità, si segnalò, al servizio degli Asburgo, nella lotta contro i Turchi: comandava l'esercito imperiale durante l'assedio di Vienna, e vinse, col Sobieski, la grande battaglia del 12 sett. 1683; né gli mancarono ulteriori successi (presa ...
Leggi Tutto
luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...