Figlio (Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643) del re Enrico IV e di Maria de' Medici. Succedette al padre nel 1610. Dopo la reggenza di Maria de' Medici (1610-17), L. si riappropriò del potere, [...] prepotente personalità di Richelieu. Dopo la morte di questi (1642), L. chiamò al suo posto, e su sua indicazione, il cardinale Mazzarino. Da Anna d'Austria, sposata a Bordeaux nel 1615, L. ebbe, dopo molti anni di matrimonio, due figli, LuigiXIV e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] problema di un eventuale arruolamento di emigrati italiani a fianco della Francia, che apriva complesse questioni di direzione Il Partito comunista italiano e la guerra di liberazione..., in Annali dell'Ist. G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 605 s.; G ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] in Francia, il D. decise di ritirarsi a vita privata nella capitale, fidando sulla rendita annua di circa legame clandestino venne a conoscenza dei fratelli di Giovanna, Carlo marchese di Gerace e Luigi, creato cardinale da Alessandro VI, alla ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] Goupil che comprò molte sue opere per rivenderle in Francia. Un dipinto che ebbe particolare successo, ma che . Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 515, s.v. Chirico, Giacomo di; Catalogo Bolaffi dell'arte ital. dell'Ottocento, XIV, Milano 1985, p. 222. ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) diLuigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] nel 1297.
Ordine cavalleresco di san Luigi. - Fu istituito da LuigiXIV re diFrancia nel 1663 per ricompensare i meriti militari; il numero molto limitato di conferimenti, specialmente durante i regni diLuigiXIV e diLuigi XV, ne fece una ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a LuigiXIVdi entrare nel suo esercito. [...] ritirasse dalla lotta; fallito lo scopo, si trovò, dopo la pace di Utrecht (1713), solo contro la Francia. Inferiore di forze, non poté tenersi che sulla difensiva: la pace di Rastatt (1714), negoziata dallo stesso Eugenio, pose fine alla guerra. Nel ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] estera che, iniziata con l'umiliante richiesta a LuigiXIVdi un prestito di 50.000 sterline, non seppe evitare la guerra con ag. 1667, fu messo in stato di accusa dalla Camera dei Comuni. Nel nov. emigrò in Francia ove passò il resto della vita. ...
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Figlio (Nancy 1604 - Larbach 1675) del conte Francesco I di Vaudemont (fratello del duca Enrico II), divenne duca per l'abdicazione del padre che aveva assunto il titolo di duca come Francesco II. Avventuriero [...] trentennio in lotta con la Francia, finché col trattato di Montmartre (1662) vendette i suoi stati a LuigiXIV. Di fronte alle proteste dei principi della casa, C. dovette ritornare sulla decisione presa (trattato di Nomény, 1663), e lottare ancora ...
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Secondogenito (1634-1675) di Vittorio Amedeo I di Savoia e di Cristina diFrancia, duca dal 14 ott. 1638, regnò fino al 1663 costantemente sotto la direttiva politica della madre (all'inizio contrastata [...] politica francese e sposò principesse francesi, prima Francesca d'Orléans poi Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours. Più di una volta assunse il ruolo di semplice vassallo del re LuigiXIV. Perseguitò i Valdesi abitanti nelle vallate alpine. ...
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Statista (Huntingdon 1599 - Londra 1658). Puritano fervente, figlio di un nobile di campagna moderatamente agiato, deputato al parlamento (1628), vi sostenne con energia e poi, dopo una risolutiva crisi [...] inglese. Nel 1655 firmava poi il trattato di Westminster con LuigiXIV, che per esso s'impegnava a espellere gli esiliati realisti e rinunciava al titolo di re diFrancia, contestato dai sovrani inglesi, per quello di re dei Francesi. E col trattato ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
extrema ratio
〈ekstrèma ràzzio〉. – Espressione latina, spesso ripetuta con il sign. di «ultima soluzione, estremo rimedio», a cui si ricorre quando non vi siano altre vie d’uscita, e che può quindi spesso essere la soluzione più dolorosa o...