Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] suo regno fu il periodo di massima potenza francese in Europa, tale da legittimare il volterriano appellativo di "secolo di LuigiXIV" dato al sec. 17°. Iniziata efficacemente con la guerra di devoluzione (1667-68), la lotta per il predominio europeo ...
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Moglie segreta del re di Francia LuigiXIV (Niort 1635 - Saint-Cyr 1719). Nipote dello scrittore protestante Agrippa d'Aubigné; convertitasi al cattolicesimo, sposò (1652) il poeta Scarron, del quale rimase [...] a determinati campi (non ebbe alcuna parte nella revoca dell'editto di Nantes, ma con Bossuet mosse guerra al quietismo). Morto LuigiXIV, si ritirò nell'istituto di Saint-Cyr, che ella stessa aveva fondato (1686) per l'educazione di giovani nobili e ...
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Ebanista (Parigi 1642 - ivi 1732). Protetto da LuigiXIV e da Colbert, ebbe studio al Louvre e ampie facilitazioni per lo sviluppo della sua produzione. Creò uno stile di mobili riccamente adorni di bronzi [...] e intarsî di tartaruga, madreperla, avorio, ecc., che da lui prendono nome. Il suo capolavoro è il "cabinet" del Delfino a Versailles, riccamente intarsiato. Pubblicò un libro di motivi ornamentali per ...
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Favorita di LuigiXIV (Tours 1644 - Parigi 1710). Divenuta (dal 1661) l'amante di LuigiXIV, ebbe da lui quattro figli, tra cui Maria Anna principessa di Conti, e il conte di Vermandois. Dopo che il re [...] si legò con la Montespan, si ritirò in un monastero di carmelitane (1674). Scrisse allora le Réflexions sur la miséricorde de Dieu (1680) ...
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Figlio naturale (Parigi 1667 - Courtrai 1683) di LuigiXIV e di Luisa de La Vallière. Fu legittimato (1669) dal padre, che nello stesso anno gli diede la carica onorifica di ammiraglio di Francia. ...
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Figlio (n. 1661 - m. Meudon 1711) di LuigiXIV e di Maria Teresa d'Austria, più noto coi titoli di Monseigneur o di Grand Dauphin, fu allievo di Bossuet e, ancor di più, del padre, che ebbe sempre cura [...] di inculcargli il "mestiere di re"; ma non brillò né per intelligenza né per carattere. Premorì al padre; dalla moglie Maria Anna di Baviera ebbe tre figli, tra cui Luigi (v.) duca di Borgogna e il futuro re di Spagna Filippo V. ...
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Ammiraglio (Versailles 1678 - Rambouillet 1737). Figlio naturale di LuigiXIV e di madame de Montespan, legittimato nel 1681, nel 1702, durante la guerra di successione di Spagna, da Tolone si portò con [...] una squadra a Messina e a Palermo per far riconoscere l'autorità di Filippo V. Due anni dopo (24 ag. 1704) nelle acque di Malaga batté una flotta anglo-olandese; nel 1706 pose a Barcellona il blocco, che ...
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Chimico svizzero (n. Basilea - m. 1678), farmacista di LuigiXIV, seguace di Paracelso. È noto per la scoperta di un sale (solfato di potassio) a cui diede il nome di sale policresto. Autore di un diffuso [...] Traité de la chimie (1663) ...
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Scultore (Parigi 1672 - ivi 1744). Scultore di LuigiXIV, lavorò a Versailles. Chiamato in Spagna (1721-38), alla corte di Filippo V, diresse l'Accademia di Madrid e collaborò alla decorazione del parco [...] della Granja ...
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Dama vissuta alla corte di LuigiXIV (Murçay, Poitou, 1673 - Parigi 1729). Della sua vita a corte lasciò acuti e interessanti Souvenirs, pubblicati per la prima volta (1770) da Voltaire, poi più volte [...] ristampati ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...