Scrittrice francese (n. Parigi 1626 - m. castello di Grignan, Drôme, 1696). Sposa (1644), presto vedova (1651), del marchese Henri de S., si dedicò all'educazione dei due figli, Charles e Françoise. La [...] , la S. sa cogliere i tratti più fugaci e distintivi delle persone di cui parla, e la cui cerchia si estende a tutta la società aristocratica e letteraria del tempo: da LuigiXIV alla Montespan, da Corneille a Racine, da La Fontaine a Turenne, ecc. ...
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I classici oggi
Incertezza del termine
È un fatto risaputo che i radicali mutamenti della comunicazione che si sono svolti, con accelerazione in costante aumento, nel corso del 20° sec. hanno prodotto [...] giunte al massimo grado di fioritura sociale, economica, politica (così âge classique viene chiamata quella della Francia di Luigixiv).
Con un passo ulteriore il termine è stato esteso a tutte quelle esperienze culturali che si pongono con una ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] de Il Gelone. Favola pastorale (Torino 1656)di Lorenzo Scoto, abate commendatario di Chesery; e sempre il C. nel 1659 celebra LuigiXIV per la "pace generale",nel 1661 si complimenta con Filippo IV per le nozze dell'infanta Maria Teresa e rammemora i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] ne consegue l’appoggio dato agli Asburgo e alla causa dell’impero contro i Borboni e i francesi in genere (compreso LuigiXIV, condannato – come già da Leibniz – per le sue mire egemoniche e liberticide), e un crescere delle istanze patriottiche, sia ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] in un breve scritto destinato al papa, ed infatti a lui dedicato, le vicende dell'Unigenitus in Francia sino alla morte di LuigiXIV, per "mettere in luce - come scrive lo stesso B., che parla di se stesso in terza persona - quanto egli aveva fatto ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] il riemergere dei vecchi valori del sangue e della spada.
A Venezia, in data imprecisata, gli era giunta da parte di LuigiXIV la nomina di gentiluomo di camera, unitamente al titolo marchionale e al cordone di S. Michele. Né gli onori cavallereschi ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] delle trasformazioni e modifiche subite dai singoli termini.
Il 26 marzo 1666 il D. ottenne una pensione annua da LuigiXIV, il quale desiderava mostrare con segni tangibili della sua regale munificenza, la stimae l'ammirazione che provava per i ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] lo scoppiare.
La vita e il carattere del poeta
Jean de La Fontaine visse nella Francia del Seicento, il secolo di LuigiXIV, il Re Sole. A quel tempo per fare carriera, o comunque per poter accedere a cariche importanti, bisognava avere l’appoggio ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] Nel 1658, tornato a Parigi con la sua compagnia, per la quale aveva ottenuto la protezione del fratello di LuigiXIV, fu bene accolto dal pubblico, e rappresentò una commedia nuova, Les précieuses ridicules (1659), vivace satira mondana e letteraria ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] un'ode, La nymphe de la Seine (1660), per le nozze di LuigiXIV; si accostò al teatro, abbozzando le scene, andate perdute, di una de Namur (1692), il Précis historique des campagnes de Louis XIV depuis 1672 jusqu'en 1678, e alcuni frammenti della sua ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
quattordicesimo
quattordicèṡimo agg. num. ord. [der. di quattordici]. – 1. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero 14 (in cifre arabe 14°, in numeri romani XIV): arrivare, classificarsi...