Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento del Nord, con 38.627 ab. (1926). È sede di sottoprefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio; ha scuole primarie [...] seguito, che fecero della città, sino al sec. XIX, una piazzaforte di guerra di prima classe. L'arsenale creato da LuigiXV fu trasformato in stabilimento per la costruzione di pezzi d'artiglieria. L'industria è molto attiva, e numerosi sono, sia in ...
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La forma del cassettone non è altro che un'evoluzione dell'armadio, da una parte, e dall'altra del forziere o cassone nuziale, del quale il cassettone viene a prendere il posto nelle camere da letto, per [...] questo mobile sono particolarmente connessi con l'evoluzione degli stili francesi, dal "Reggenza", al "LuigiXV", all'"Impero", fino al "Luigi Filippo". Il famoso stipettaio Boulle creò tipi di cassettone originali ed elegantissimi e particolarmente ...
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Nato nel 1715 a Saint-Marcel-d'Ardèche da una famiglia nobile decaduta e avviato, come cadetto, alla carriera ecclesiastica, fu ammesso ai capitoli di Brioude e di Lione. Il suo spirito, la sua eleganza [...] di far poesie leggiere.
La sua nomina ad ambasciatore a Venezia fu criticata come frutto d'intrigo, ma il re LuigiXV poté subito rendersi conto dei grandi servigi che era in grado di prestargli il diplomatico improvvisato: grazie alla sua mediazione ...
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Piccola città della Spagna centrale, in provincia di Madrid, sulla riva sinistra del Tago, a 490 m. s. m. posta in una zona fertilissima, intensamente coltivata ad ortaggi, che rappresentano una delle [...] vicinanze ville sontuose.
I trattati di Aranjuez. - Ad Aranjuez il 1° maggio 1745 fu concluso un trattato fra il re di Francia LuigiXV, il re di Spagna Filippo V, il re di Napoli e Sicilia Carlo di Borbone, alleati nella guerra per la successione d ...
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PRIMATICCIO, Francesco
Aldo Foratti
Pittore, scultore e architetto, nato a Bologna fra il 1504 e il 1505, morto a Parigi nel 1570. Scolaro d'Innocenzo da Imola e poi del Bagnacavallo, nel 1526 egli [...] modello perduto d'una figura muliebre, che doveva sostituire la Ninfa di Fontainebleau del Cellini, passata al Louvre. LuigiXV volle demolire (1736) in Fontainebleau la vecchia ala destra del "cortile del Cavallo Bianco", che comprendeva la Galleria ...
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STUART, Charles Edward, detto il Giovane Pretendente
Benvenuto Cellini
Figlio maggiore di Giacomo (Francesco) Edoardo (detto il Vecchio Pretendente) nato a Roma il 31 dicembre 1720, ivi morto il 31 [...] principe andò errando per varî mesi, finché nel settembre riuscì a riparare in Francia. A Parigi fu cordialmente accolto da LuigiXV, ma in seguito al trattato di Aquisgrana dové abbandonare la Francia nel 1748. Morto nel 1766 Giacomo Edoardo, Carlo ...
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Generale, nato a Cambrai il 25 gennaio 1739, morto esule a Turville Park presso Henley-onThames (Inghilterra) il 14 marzo 1823. Dedicatosi alla milizia, prese parte con onore a molti fatti d'arme, ma nel [...] dello Choiseul; rientrato in Francia (1770) fu utilizzato dalla polizia segreta di LuigiXV, ma poi, per le sue continue leggerezze inviato alla Bastiglia, dalla quale lo liberò Luigi XVI (1776). Col grado di colonnello ebbe nel 1778 il comando della ...
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Pittore e incisore. Nacque a Parigi nel 1703, vi morì nel 1770. Fecondissimo di opere, ebbe grandissimo influsso sul gusto francese - ch'egli espresse altamente - nella seconda metà del regno di Luigi [...] XV. Suo maestro e primo ispiratore fu François Lemoine, che trattava con vigore soggetti mitologici e decorativi, ispirandosi ai maestri italiani venuti a Parigi: Pellegrini e Sebastiano Ricci, e ai grandi decoratori di Venezia, dove si era recato ...
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MÂCON (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Henry PERRAULT-DESAIX
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Città della Francia sud-orientale capoluogo del dipartimento di Saône-et-Loire, con 18.496 ab. nel 1931 (18.427 nel 1926). È posta sulla [...] dell'epoca romanica; due facciate dell'epoca gotica, la "Maison de bois", della fine del sec. XV. Il palazzo di Montrevel, ora palazzo comunale, ha saloni di stile LuigiXV e XVI; il Palazzo di Marnay o di Senecé risale agli inizî del sec. XVIII; la ...
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Architetto, nato a Rouen, il 17 gennaio 1705; morto a Parigi il 9 gennaio 1774. Allievo dello zio Jean-François B., fu soprattutto insegnante e teorico: aveva fondato a Parigi una scuola delle arti, la [...] artisti, agl'impresarî e agli artigiani.
Egli si dedicò a combattere gli eccessi dello stile detto di LuigiXV, per sostituirgli quello detto di Luigi XVI. Di fronte al rococò il B. si fece apostolo della reazione classicheggiante condannando l'abuso ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...