successióne, guèrre di Conflitti combattuti in Europa nella prima metà del 18° sec., suscitati dalle rivalità dinastiche per la successione sui troni di Spagna, Polonia e Austria, il cui esito alterò gli [...] 1763), figlio del re defunto, che godeva dell'appoggio di Austria e Russia; e Stanislao Leszczyński (1677-1766), suocero di LuigiXV e candidato della Francia. Quando quest'ultimo fu eletto re (1° sett. 1733) dalla Dieta polacca, i russi intervennero ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di LuigiXV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] e J. Necker per ridurre il deficit pubblico, a cui mancò un deciso sostegno da parte del sovrano, aggravò la crisi finanziaria e costrinse L. a convocare gli Stati generali (maggio 1789). Da allora la ...
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Nobile famiglia francese, che trae l'origine e il nome da un centro della Francia sud-orient., nel dipartim. dell'Isère. La T. du P. fu sede, sin dall'Alto Medioevo, di un'importante baronia. Il suo titolare [...] generale nel 1677; Jean-Frédéric de L. T. du P.-Gouvernet, conte de Paulin (Grenoble 1727 - Parigi 1794), generale di LuigiXV (1781), che fu deputato nel 1789 agli Stati generali, ministro della Guerra dal 4 agosto 1789 al novembre 1790, e morì ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Charles (Parigi 1594 - ivi 1674), incisore, lavorò a Parma e a Roma. Claude I (Parigi 1597 - Lione 1677), fratello e allievo di Charles, pittore, fu attivo soprattutto [...] Fu maestro di A. Watteau e, negli ultimi anni, contribuì con P. Lepautre alla formazione dello stile Reggenza e poi LuigiXV. Benoît I (Lione 1661 - Louzouer, Montargis, 1721), suo fratello, fu editore e incisore del re, come pure il terzo fratello ...
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Maresciallo e uomo politico francese (Villefranche-de-Rouergue 1684 - Versailles 1761), si distinse nella guerra di successione di Spagna e fu nominato (1718) maresciallo di campo. Essendo amico del reggente, [...] con l'ascesa al trono di LuigiXV, fu relegato nella Bastiglia sotto l'accusa di malversazioni (1724-25) e poi esiliato nelle sue terre. Tornò a corte col ministero del card. Fleury. Capo del partito antiasburgico, alla morte dell'imp. Carlo VI, nel ...
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Figlio secondogenito (Saint-Cloud 1674 - Versailles 1723) di Philippe d'O. fratello di Luigi XIV. Combatté (1706-08) in Italia e Spagna; creò a corte un partito a lui favorevole in cui emersero il card. [...] e delle speculazioni di J. Law; occorre però ricordare l'abile politica estera di Dubois, ben secondata dal reggente. Proclamato maggiorenne LuigiXV e morto Dubois, il duca d'O. ebbe (1723) la carica di primo ministro; morì tre mesi dopo. n Amante ...
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Moneta d’oro francese coniata nel 1640 per ordine di Luigi XIII re di Francia; del valore di 10 lire, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio. La [...] coniazione continuò sotto Luigi XIV, LuigiXV e Luigi XVI: i pezzi delle diverse emissioni ebbero particolari qualifiche da vari tipi del rovescio. Dal 1814 il nome fu dato ai pezzi d’oro da 20 franchi del sistema decimale. Furono emessi il doppio l. ...
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Predicatore (Hyères 1663 - Clermont 1742), della congregazione dell'Oratorio. Insegnò nei collegi di Pésenas e di Montbrison e diresse il seminario diocesano di St.-Magloire, a Parigi. Ebbe fama di predicatore [...] de Conti (1709), per il Grand Dauphin (1711), per Luigi XIV (1715). Celebri sono i suoi sermoni del Carême de sermoni del Petit Carême, predicato nel 1718, dinanzi al giovane LuigiXV. Numerose sono state le edizioni delle sue Oeuvres complètes dopo ...
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Scultore (Parigi 1714 - ivi 1785). Allievo di R. Le Lorrain e J.-L. Lemoyne, completò la sua formazione (1736-39) all'Accademia francese di Roma (pur non avendone ottenuto il premio). Tra la corrente classicista [...] , 1776, Parigi, Institut de France; Diderot, 1777, Autoritratto, 1780, entrambi al Louvre) e ricevette importanti commissioni: il monumento a LuigiXV a Reims (1758-65, rimane solo il basamento), la tomba di C.-H. d'Harcourt (1769-76, Parigi, Notre ...
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Letterato francese (Valleraugue, Gard, 1726 o 1727 - Parigi 1773). Recatosi (1745) a Ginevra per terminarvi gli studî, abiurò il cattolicesimo; fu precettore privato e poi insegnante in Danimarca. Dette [...] , e pubblicò, a sostegno della libertà di religione, un romanzo: L'Asiatique tolérant, traité à l'usage de Zéokinizul [LuigiXV], roi des Kofirans [i Francesi] (1750). Una sua raccolta, Mes pensées (1751), contenente due attacchi a Voltaire, gli ...
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luigi
lüigi s. m. [dal nome proprio Luigi; fr. louis]. – 1. Moneta d’oro, del valore di 10 lire, coniata in Francia nel 1640 per ordine di Luigi XIII, con il busto del sovrano al dritto e una croce formata da 8 L addossate e coronate al rovescio;...
rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi nel resto d’Europa, nella prima metà...